Roma,12 aprile 2016
In data 27/04/2015 questa O.S. segnalava a codesta Amministrazione che alcuni dipendenti inquadrati nei profili professionali specifici, per cui è richiesta l’iscrizione all’Albo per l’espletamento delle loro funzioni, devono sobbarcarsi la spesa annuale di iscrizione pur effettuando tale funzione in rappresentanza dell’Amministrazione stessa.
Al riguardo si rammenta che con la sentenza della cassazione 7776/15, pubblicata il 16 aprile 2015, si afferma il principio di diritto che il pagamento della tassa annuale di iscrizione all’Elenco speciale dei relativi Albi di riferimento, per l’esercizio della professione nell’interesse esclusivo dell’Ente datore di lavoro, rientra tra i costi per lo svolgimento di detta attività che, in via normale, devono gravare sull’Ente stesso.
Viene inoltre affermato che se tale pagamento viene anticipato dal dipendente, questo deve essere rimborsato dall’Ente medesimo, in base al principio applicabile anche nell’esecuzione del contratto di mandato secondo cui il mandante è obbligato a tenere indenne il mandatario da ogni diminuzione patrimoniale che questi abbia subito in conseguenza dell’incarico.
All’interno della nostra Amministrazione è richiesta l’iscrizione all’albo, per poter essere inquadrati nel relativo profilo professionale, alle seguenti figure professionali: chimici e ingegneri. Questi possono espletare le loro funzioni in rappresentanza dell’Amministrazione, con valenza giuridica verso l’esterno, solo se iscritti all’albo.
Premesso quanto sopra, considerato che la sentenza sopracitata conferma quanto già affermato più volte dalla FP CGIL in merito al soggetto che dovesse sborsare la somma per l’iscrizione, si sollecita un intervento urgente sulla materia affinché l’Agenzia si faccia carico della tassa di iscrizione agli Albi per i profili professionali che lo richiedono o a rimborsarla qualora già anticipata dai dipendenti.
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Agenzia
Dogane e dei Monopoli
Florindo Iervolino