Roma, 11 aprile
“Un’assunzione straordinaria di personale sanitario,
insieme al conferimento di responsabilità dirigenziali a chi applica a
pieno la legge 194, con la definizione di una dotazione organica che
garantisca la prestazione richiesta dalle donne: questa la risposta,
senza appello, che il governo deve adesso fornire”. Ad affermarlo sono
il segretario nazionale della Fp Cgil, Cecilia Taranto, e il segretario
nazionale della Fp Cgil Medici, Massimo Cozza, in merito alla pronuncia
del Consiglio d’Europa sul ricorso presentato dalla Cgil in tema di
accesso ai servizi di interruzione di gravidanza e discriminazione del
personale non obiettore.
La Fp Cgil ribadisce “lo straordinario
risultato registrato oggi” e avanza al governo proposte precise: “Oltre
ad una necessaria assunzione di personale sanitario, fatto di medici,
infermieri e ostetriche, serve affidare la direzione dei presidi, nei
quali si effettua l’interruzione di gravidanza, a chi garantisce
l’attuazione certa della legge. Il tutto insieme alla presenza adeguata e
garantita di personale non obiettore, che passi anche attraverso la
definizione di dotazioni organiche, contrattate con il sindacato,
funzionali al rispetto della legge. Misure dalle quali il governo non
può più tirarsi indietro dopo il richiamo europeo. In Italia esiste una
legge che garantisce la libertà di scelte alle donne, è tempo di
applicarla”, conclude la Fp Cgil.