Sicurezza-DAP: Comunicato sulla riunione con il Ministro della Giustizia sugli stati generali dell’esecuzione penale

01 Aprile 2016

Comunicato sulla riunione con il Ministro della Giustizia sugli stati generali dell'esecuzione penale

Roma, 1 aprile
2016

Nella giornata di ieri si è svolto un
incontro con il Ministro della Giustizia, il Capo di

Gabinetto ed il sottosegretario Ferri
propedeutico ai lavori dell’atto conclusivo degli stati

generali dell’esecuzione penale che si
terrà il 18 ed il 19 aprile a Rebibbia.

Nel suo intervento la FP CGIL ha
chiesto chiarimenti sulla procedura che si intende

adottare per il confronto con le
organizzazioni sindacali, considerato che ad oggi non si

hanno notizie della posizione del
Ministro rispetto ai lavori effettuati dai vari tavoli tematici

predisposti per l’occasione, con
particolare riguardo al tavolo 15. Abbiamo ribadito la

nostra intenzione di partecipare
all’evento offrendo i nostri contributi sulla nostra idea del

lavoro in carcere, che non può
prescindere da un progetto di riqualificazione del Corpo di

Polizia penitenziaria che passi dal
riallineamento e dal riordino delle carriere del personale.

Abbiamo espresso nuovamente la nostra
contrarietà a progetti su un ipotetico Corpo di

Giustizia e soprattutto sulla
possibilità di perdere le funzioni di Polizia Giudiziaria ed

abbiamo chiesto al Ministro di
prendere una posizione sull’argomento.

Il Ministro ed il Capo di Gabinetto
hanno precisato che fino ad oggi si è proceduto ad una

consultazione pubblica in cui sono
state ascoltate le opinioni di tutti, ma non è stata

ancora assunta una posizione dal
Ministro. L’idea che il Ministro si è fatto delle riforme di

cui necessita il sistema carcere si
potrà dedurre dal discorso che lo stesso farà il 18 aprile

davanti al Presidente della
Repubblica. L’unica cosa che si può escludere fin da ora è che

esista un
progetto di riforma della Polizia Penitenziaria che porti ad un Corpo di
Giustizia e

alla perdita delle funzioni di Polizia
Giudiziaria. Terminato l’evento conclusivo della

consultazione pubblica, inizierà il
confronto con le organizzazioni sindacali sulle eventuali

modifiche normative da apportare per
delineare l’idea del lavoro in carcere che insieme

decideremo di costruire. A tal
proposito ha chiesto nuovamente alle organizzazioni

sindacali di fare fronte comune per
portare all’attenzione dell’opinione pubblica le

problematiche del sistema carcere e la
necessità di investire risorse nello stesso.

Prima della riunione si è svolto un
incontro informale con il sottosegretario Chiavaroli in cui

la FP CGIL ha chiesto l’impegno
politico a sostegno delle iniziative che sta portando avanti,

dal riallineamento al riordino delle
carriere del personale, dall’assunzione di 800 agenti alla

revisione del sistema disciplinare,
tutti temi che verranno esposti nel dettaglio in una nota

che invieremo al sottosegretario
quanto prima.
 

Il responsabile del Comparto Sicurezza

               Francesco
Quinti

 
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