23.07.2007 – In data odierna si è tenuto il previsto incontro tra le OO.SS – aree del Personale e della Dirigenza e Direttivi – ed il vertice Politico, Amministrativo e Tecnico del Corpo, in materia di stabilizzazione del precariato VVF e attuazione del comma 404 della finanziaria 2007 (taglio delle funzioni dirigenziali).
Su questo secondo argomento, in estrema sintesi, ci è stata comunicata la necessità di dover procedere con l’applicazione della norma i cui effetti – operativi non prima di giugno 2008 – saranno i seguenti:
– riduzione di due Dirigenti Generali e conseguente accorpamento delle Direzioni Abruzzo/ Molise e Puglia/Basilicata;
– riduzione di due Dirigenti Superiori presso gli Uffici di Camera e Senato;
– riduzione di 6 primi dirigenti presso le strutture Centrali del Dipartimento.
Premesso che tutte le OO.SS., anche se con sfumature diverse, hanno rigettato l’ipotesi dei tagli, la delegazione FP–CGIL VVF ha ribadito la necessità di definire un modello organizzativo che, partendo dall’efficacia ed efficienza del servizio ai cittadini, da un lato razionalizzi ed ottimizzi la struttura dipartimentale centrale, dall’altro – invece di cancellarle – valorizzi le funzioni delle Direzioni Regionali e dei Comandi Provinciali.
Per quanto riguarda invece la stabilizzazione del precariato – secondo il Sottosegretario – la stessa non può che essere conseguente alla rimodulazione delle dotazioni organiche ed alla riclassificazione dei Comandi; in tal senso l’obiettivo non potrà che essere l’assunzione di tutti i precari, tuttavia, nell’immediato, è urgente emanare l’atto normativo con il quale individuare le modalità di accesso alla procedura selettiva da cui deriverà, successivamente, la graduatoria di merito.
La bozza di decreto che ci è stata consegnata ha però suscitato diverse perplessità da parte dei Sindacati, pertanto, è già stata indetta un’altra riunione per mercoledì p.v., nell’ambito della quale verranno concordati i contenuti definitivi del provvedimento.
Adriano Forgione