17.03.2016 – Cgil,
Cisl e Uil dei Vigili del Fuoco, rivendicando al Governo la
valorizzazione professionale attraverso lo stanziamento maggiori
risorse economiche finalizzate
ad incrementare gli
istituti contrattuali
che
già connotano la specificità lavorativa dei Vigili del Fuoco,
ritrovano l’unitarietà proclamando lo stato di agitazione.
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Matteo Renzi
Al Ministro dell’Interno
On. Angelino Alfano
Al Ministro per la semplificazione e la P.A.
On. Marianna Madia
Alla Commissione di Garanzia perl’attuazione della Legge sullo scioperonei servizi pubblici essenziali
e, p.c. Al Sottosegretario all’Interno
On. Gianpiero Bocci
Oggetto: proclamazione dello stato di agitazione – Richiesta attivazione procedura diraffreddamento ai sensi della legge 146/90 e s.m.i..
Le scriventi organizzazioni sindacali, rappresentative della stragrande maggioranza deilavoratori del Corpo Nazionale dei Vigile del Fuoco, con la presente proclamano lo stato diagitazione per la seguente motivazione:
Assenza di riscontro da parte del Governo della richiesta di apposito incontro finalizzato allaricerca di soluzioni condivise per la valorizzazione professionale e retributiva del personalenell’ambito del processo di revisione dell’ordinamento del personale (D.Lgs.217/05) e con ilconcreto riconoscimento della specificità lavorativa prevista dall’art.19 della legge n.183 del 2010.A tale riguardo giova ricordare che il CNVVF è l’unica ed esclusiva organizzazione dello Stato agarantire il soccorso ai cittadini.
Assenza di provvedimenti finalizzati ad allineare gli istituti retributivi contrattuali e avvio di unprocesso previdenziale complementare indirizzato ai lavoratori dei Vigili del Fuoco.
Per tali ragioni si richiede l’attivazione delle procedure di conciliazione e di raffreddamentoprevisti dalla vigente legislazione.
SEGRETARIO NAZ. F.P.CGIL VVF FED. NAZ. CISL SICUREZ UIL NAZ. VVFFP
Salvatore Chiaramonte Danilo Zuliani Pompeo Mannone Alessandro Lupo