Mibact: Decreto di riorganizzazione registrato: cosa succede ora? E Nota unitaria attuazione DM riorganizzazione

15 Marzo 2016

Mibact: Decreto di riorganizzazione registrato: cosa succede ora? E Nota unitaria attuazione DM riorganizzazione

Roma,
15 marzo 2016

Con la nota unitaria la nota unitaria che vi inviamo in
allegato si avviano le danze relative all’applicazione del DM 44/2016, relativo
alla nuova riorganizzazione del Ministero.
La nota trae spunto da una vicenda concomitante, relativa
alla riorganizzazione logistica del Ministero, vicenda che assume particolare
rilievo perché è evidentemente intrecciata con la riorganizzazione. La
razionalizzazione degli spazi conseguente alla necessità di abbattere i fitti
passivi sta procedendo su tutto il territorio nazionale e, dalle notizie che ci
giungono, ha subito acquisito le direttive derivanti dalla nuova
riorganizzazione. Un problema che abbiamo chiesto di affrontare
complessivamente: non vorremmo che la giusta necessità di razionalizzare una
spesa che incide in maniera molto rilevante sul bilancio del Ministero si
traduca in un ridimensionamento delle strutture operative sul territorio.
Quindi andremo a verificare questi progetti di
risistemazione logistica tenendo bene a mente l’impegno dell’Amministrazione a
non ridurre i presidi di tutela sul territorio.
Possiamo pertanto affermare che la razionalizzazione degli
spazi è il primo atto realizzativo della nuova riforma, ma ancora per la sua
effettiva applicazione, dobbiamo attendere tre passaggi importanti: il primo
riguarda l’interpello per le dirigenze delle Soprintendenze unificate, il
secondo riguarda l’interpello per i Direttori dei nuovi musei autonomi ed il
terzo la modifica del DM organici pubblicato il 7 agosto scorso. Come potete
notare si tratta di passaggi impegnativi dal punto di vista delle procedure
burocratiche annesse e pertanto i tempi di realizzazione effettiva saranno
presumibilmente simili a quelli della passata riforma. Con tutte le
problematiche che ne conseguono e che ci costringeranno ad un attento monitoraggio
finalizzato alla puntuale verifica del rispetto degli accordi raggiunti in tema
di mobilità del personale, in particolare il protocollo di intesa sottoscritto
in occasione della rivisitazione del bando di mobilità volontaria
originariamente concepito in modo errato dall’Amministrazione. Nelle more di
questi passaggi è bene chiarire che permangono intatte le clausole di
salvaguardia dei lavoratori che abbiamo faticosamente conquistato. E che, in
occasione della nuova rideterminazione degli organici degli Uffici
ristrutturati, sarà emanato un secondo bando di mobilità volontaria sulla base
dei criteri concordati per il primo, di cui siamo curiosi di verificare gli
esiti.

Arrivano le
risorse per le turnazioni 2016.

Con la Circolare n.26/2016 la DG Bilancio ha pubblicato il
decreto di riparto delle somme per le turnazioni relative al primo quadrimestre
2016. Questo significa che, a partire dal cedolino di aprile, i lavoratori inizieranno
a percepire in tempi adeguati i compensi maturati, eliminando finalmente gli
inammissibili ritardi che abbiamo registrato negli anni scorsi e che tante
giustificate tensioni hanno causato ai lavoratori.
Un risultato fortemente voluto, che registriamo
positivamente.
Con una precisazione: del pacchetto non fanno parte i compensi
dovuti per i mesi di novembre-dicembre 2015. Questo per una semplice questione
contabile: occorre attendere l’assegnazione delle risorse da parte del MEF, in
quanto si tratta di somme residue la cui procedura di assegnazione rientra
nelle fasi di assestamento di bilancio e pertanto non possono essere
disponibili ad inizio anno. Per l’assegnazione di queste somme occorrerà
attendere almeno i mesi di maggio-giugno.

Fp Cgil Mibact
Claudio Meloni

 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto