26.02.2016 – Siamo alle solite!
L’Amministrazione è la prima a non rispettare le regole, in barba
alle sue stesse circolari.
La Regione Toscana cerca di scavalcare la DCF ed emana un corso di
SAF basico senza avere un pacchetto didattico definito e condiviso a
livello nazionale.
Ci rendiamo conto che troppo spesso vengono inventati voli pindarici
per agevolare non si sa chi e perché.
La Fp Cgil VVF sarà sempre attenta a tutelare i diritti di tutti e
le pari opportunità.
Per questo abbiamo ritenuto indispensabile scrivere al Capo del
Corpo chiedendo l’immediata sospensione del provvedimento.
Al Vice Capo Dipartimento Vicario
Capo del CNVVF
Dott.
Ing. Gioacchino GIOMI
Al Direttore Centrale per l’Emergenza
e il Soccorso Tecnico
Dott.
Ing. Giuseppe ROMANO
Al Direttore Centrale per la Formazione
Dott.
Ing. Emilio OCCHIUZZI
Al Direttore Regionale della Toscana
Dott.
Ing. Gregorio AGRESTA
e, p.c.
Al Responsabile dell’Ufficio III: Relazioni Sindacali
Dott.
Darco PELLOS
Oggetto: Direzione Regionale Toscana – Corsi
abilitazione SAF basico.
Egregi,
con
nota n. 0003745 del 19 febbraio u.s. il Direttore Regionale della Toscana, al
fine di incrementare le potenzialità e
integrare i soccorritori fluviali-alluvionali (SFA) compresi nei piani di CMR,
ha inteso pianificare due edizioni del
corso SAF basico.
A tale riguardo si evidenzia che nella circolare EM
12/2016 le disposizioni transitorie consentono al personale attualmente in
possesso della qualificazione SAF fluviale di assumere la nuova dicitura di
Soccorritore Fluviale Alluvionale (SFA), in attesa di una eventuale standardizzazione
che riguarderà non solo la Regione Toscana bensì l’intero territorio.
Tenuto conto che tali procedure sono attualmente in
fase di approfondimento e che, così come previsto, dovranno essere discusse con
le OO.SS., siamo a chiedere l’immediata sospensione dei corsi in questione.
In attesa di un sollecito riscontro si porgono
distinti saluti.
Coordinatore
Nazionale
FP
CGIL VVF
Danilo
ZULIANI