Ministero Lavoro e Politiche Sociali – DPCM Ispettorato Nazionale del Lavoro e Agenzia Nazionale delle Politiche Attive per il Lavoro

22 Febbraio 2016

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Comunicato unitario – DPCM Ispettorato Nazionale del Lavoro e Agenzia Nazionale delle Politiche Attive per il Lavoro

Roma, 19 febbraio 2016

In data 18 febbraio le scriventi OO.SS., sono state
nuovamente convocate dall’Amministrazione per un incontro con all’ordine del
giorno “informazioni relative all’istituzione delle nuove Agenzie e
all’iter dei DPCM attuativi”.

Come ricorderete nel corso dell’ultima riunione dell’11
febbraio scorso la discussione si era interrotta a seguito della mancata
consegna delle bozze dei DPCM attuativi alle OO.SS., circostanza che di fatto
ci ha impedito di entrare nel merito delle norme in essi contenute.

La delegazione di parte pubblica, che ha visto oltre alla
presenza del Segretario Generale e del Direttore Generale per le politiche del
personale anche quella del nuovo direttore dell’INL e dei Direttori Generali
per l’attività ispettiva e per le politiche attive, ha consegnato le bozze dei
DPCM, comunicando che il provvedimento relativo all’INL è stato trasmesso per
la firma alla Presidenza del Consiglio, mentre quello relativo all’ANPAL è
stato trasmesso alle Camere, per il previsto ulteriore passaggio parlamentare.

Abbiamo stigmatizzato ancora una volta il comportamento
dell’Amministrazione, in particolare dei suoi vertici politici, formulando una
ferma protesta sulla condotta delle relazioni sindacali che non ha consentito
di formulare opportune e puntuali valutazioni tese ad evitare effetti negativi
per i lavoratori coinvolti e per tutti i cittadini, venendo meno agli impegni
che la stessa Amministrazione aveva preso in precedenza.

In particolare, ci sono aspetti che attengono
l’organizzazione e l’individuazione del personale delle due Agenzie che ci
preoccupano e sui quali abbiamo invitato l’Amministrazione a riaprire con
urgenza un reale confronto che possa consentire di trovare soluzioni più
condivise, per garantire la funzionalità dei nuovi soggetti giuridici.

Senza il coinvolgimento e la valorizzazione dei
lavoratori, sarà difficile raggiungere gli obbiettivi che il Governo si pone
con la riforma dei servizi ispettivi e delle politiche attive.                                  
        
        CGIL FP                                CISL FP                                UILPA
Giuseppe Palumbo                Paolo Bonomo                Angelo Vignocchi                                  

 
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