Nota
interna Cgil CCNI 2015
L’integrativo
2015, pur ricalcando nell’impianto quello del 2014, presenta alcune
innovazioni che sono state il frutto di un estenuante confronto che
la Cgil ha faticosamente portato avanti nel corso di questi mesi .
In
premessa è importante ricordare l’iter e l’evoluzione che
l’integrativo 2015 ha comportato nelle varie ipotesi che ci sono
state sottoposte dall’inizio della contrattazione.
Inizialmente
la proposta dell’amministrazione riguardava le selezioni solo per
una esigua percentuale del personale di tutte le aree, ovvero un 30%.
La ferma reazione dei sindacati ha spiazzato l’amministrazione che
ha adottato una politica attendista portando la trattativa a fine
anno, rendendo di fatto impossibile l’espletamento delle selezioni
entro il 2015 per le aree B e C e decidendo unilateralmente la
pubblicazione del bando area A.
Di
seguito le novità dell’integrativo 2015 sottoscritto da CGIL CISL
UIL e Cisal:
Aumento
del tep
Posiz. Economica
|
Vecchio tep
|
Aumento 2015
|
NUOVO TEP
|
C5- C4
|
390
|
55
|
445
|
C3
|
370
|
50
|
420
|
A1 – C2
|
365
|
45
|
410
|
Tale
aumento, voluto fortemente dalle OO.SS., va a compensare le mancate
progressioni economiche del 2015.
L’aumento
del tep va considerato come strumento propedeutico alle selezioni.
L’idea
era quella di mettere in condizione l’amministrazione di ritenere
“conveniente” una stagione di progressioni economiche per tutto
il personale.
Non
sfugge a un’analisi attenta, infatti, che l’aumento del tep erode
le risorse destinate alla produttività e di conseguenza limita il
campo di azione dell’Amministrazione.
Con
il meccanismo del riassorbimento di parte dell’aumento stipendiale
dal tep (70% della maggiorazione derivante dal passaggio) le risorse
tornerebbero a disposizione per l’incentivazione alla produttività.
Si
crea così un sistema che soddisfa entrambe le parti: il lavoratore
ottiene un passaggio l’amministrazione rimpingua il fondo.
L’aumento
del tep, inoltre, riguarda anche le figure apicali delle aree che,
per effetto della attuale normativa, non possono effettuare passaggi
di area.
Non
cambia il sistema di riassorbimento tep rispetto al passato.
Comandati
Anche
al personale in comando da almeno due anni alla data del 01 gennaio
2015 sarà erogato il Tep, per remunerare la professionalità che
hanno acquisito nell’Ente.
Vi
ricordo che nell’ipotesi presentata dall’amministrazione era
prevista una decurtazione dell’ex art. 23 per il personale in
comando proveniente dall’ex INPDAP.
Abbiamo
sottolineato come fosse, questa, una previsione discriminate e
ingiusta pretendendo e ottenendo l’estensione del TEP a tutto il
personale in comando che già subisce l’impossibilità di una
mobilità definitiva.
Particolari
compiti
Per
tutto il personale di area C appartenente ai profili informatici e
geometra il compenso per particolare compiti viene equiparato per
tutti a quello percepito dai livelli apicali.
Per
il personale profilo sanitario e per gli autisti restano confermati i
compensi disciplinati dal CCNI 2014.
Viene
introdotto nell’integrativo 2015 il compenso per il personale area
B che svolge funzioni socio assistenziali all’interno delle
strutture sociali.
Posizioni
Organizzative
E’ stata confermata la tabella del
CCNI 2014 con l”integrazione di n. 3 figure:
Specialista
in materia di benessere organizzativo;
Responsabile
delle strutture sociali;
Controller
regionale.
Su
questo punto abbiamo invitato l’Amministrazione, in occasione di
una più ampia discussione sul nuovo modello organizzativo, ad aprire
un confronto specifico sulle posizioni organizzative.
Coordinatore Nazionale FP CGIL INPS
Oreste
Ciarrocchi