PRIMA DI TUTTO I LAVORATORI
Roma, 18 febbraio 2016
Abbiamo sottoscritto, nel corso della giornata di
ieri l’ipotesi di CCNI 2015 per le Aree A, B e C.
Il testo finale presenta le seguenti novità
rispetto al CCNI 2014:
·aumento del
Fondo di Ente che passa, al
netto di quanto destinato all’erogazione
dell’indennità di ente ed al finanziamento degli
sviluppi professionali, da 311.567.364,89
€ a 366.914.950,00 €;
·incremento
del TEP (trattamento economico di professionalità) ed estensione
della sua
applicazione anche al personale in
comando presso l’Istituto.
·I nuovi valori saranno 445,00
€ per i C5/C4 420,00 € per i
C3 e 410,00 € da A1
a C2
con un aumento rispettivamente di 55,00 € 50,00 €
e 45,00 €;
·introduzione di
una maggiorazione del 10% del
coefficiente individuale di attribuzione
degli incentivi per il personale delle strutture
territoriali. Nel corso della riunione avevamo
chiesto la sua estensione anche ai colleghi delle
Direzioni regionali in considerazione delle
attività di produzione, spesso in regime di
sussidiarietà, che tali strutture svolgono: con
una dichiarazione congiunta si prevede la
sua estensione nel 2016 anche al
personale operante presso le Direzioni
regionali;
·mantenimento della
maggiorazione del 15% del coefficiente individuale
di attribuzione
degli incentivi per il personale amministrativo
inquadrato in area C e addetto all’attività di
contenzioso in materia di invalidità civile;
·conferma
della griglia delle posizioni organizzative secondo la tabella del CCNI
2014 ad eccezione dell’aggiunta
dello Specialista in materia di benessere
organizzativo, del
Responsabile delle strutture sociali
(convitti e case di riposo) e del Controller regionale.
·impegno, con
una specifica dichiarazione congiunta, a valorizzare, con la contrattazione
integrativa 2016, la
figura del tutor per la verifica amministrativa prevista
dalla
circolare Inps n.147/2015;
Sui compensi per lo svolgimento di particolari
funzioni e compiti viene confermata
la disciplina del CCNI 2014 ed in
particolare:
·si incrementa per gli informatici C1 e C2
la relativa indennità che passa da 154,94 € a
204,94 € già prevista per gli stessi informatici
C3, C4 e C5;
·si incrementa per il personale C1 C2 e C3
del profilo geometra-perito industriale la relativa
indennità che passa da 154,94 € a 204,94 € già
prevista per gli stessi geometri C4 e C5;
·si conferma il compenso di 154,94 €
previsto per il personale del profilo sanitario che in
una precedente versione del testo era stato
limitato al solo personale operante presso i
Centri medico-legali polispecialistici.
In una specifica dichiarazione congiunta le parti
si sono impegnate a stipulare un apposito
accordo quadro nazionale in materia di “Banca
delle ore” con applicazione sperimentale in
Direzione generale e nelle regioni Lombardia e
Puglia.
Al testo dell’accordo è stata aggiunta una nota a
verbale con la quale le organizzazioni
sindacali firmatarie dell’ipotesi di CCNI 2015
chiedono l’attivazione di un tavolo di confronto
permanente con l’Amministrazione sul
nuovo modello organizzativo, di servizio e
professionale, annunciato
dai vertici dell’Istituto lo scorso 23 gennaio, e nel contempo
impegnano l’Amministrazione a mettere in
campo tutte le iniziative necessarie
all’avvio le procedure di selezione dei
colleghi all’interno delle Aree in modo da dare
riconoscimento, in un quadro di perdurante blocco
delle retribuzioni, alla professionalità ed al
merito espressi dal personale dell’INPS.
Con la sottoscrizione dell’ipotesi di CCNI 2015
si chiude una lunga trattativa, iniziata lo scorso
mese di luglio, nel corso della quale le
organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo hanno
perseguito come unico
obiettivo quello della sigla di un’intesa che fosse migliorativa
rispetto ai contenuti del CCNI 2014: l’ipotesi
sottoscritta, come dimostrato dai dati,
illustrati nel corso della riunione, relativi all’andamento
negli ultimi anni del trattamento
accessorio (le tabelle saranno inviate non appena
trasmesse dagli uffici e saranno oggetto di una
specifica nota), va
in tale direzione.
Nell’attuale delicata fase della vita dell’Istituto,
l’aver firmato l’ipotesi del CCNI 2015, da parte
di quattro organizzazioni sindacali, rappresenta
un forte segnale di compattezza a difesa dei
lavoratori e del futuro dell’Inps.
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Paolo SCILINGUO
UIL PA/INPS
Sergio CERVO
FIALP CISAL
Francesco VIOLA