Roma, 8 febbraio 2016
Al
Ministro della Salute
Beatrice
Lorenzin
Alla
Ministra della Pubblica
Amministrazione
ed Innovazione
Marianna
Madia
Al
Ministro dell’Economia e delle Finanze
Giancarlo
Padoan
All’Amministratore
dell’Ente
Strumentale
CRi
Patrizia
Ravaioli
Ci giunge notizia che le lavoratrici e i
lavoratori della Croce Rossa italiana abbiano percepito con ritardo il
pagamento degli stipendi del mese di gennaio, con conseguenze gravi per gli
stessi lavoratori e le loro famiglie.
Tale situazione sta determinando forte
preoccupazione per il reale stato
economico e finanziario dell’Ente strumentale che sembra essere fuori bilancio
al punto da essere costretto a suddividere i pagamenti in due diverse
emissioni.
Nostro
compito è tutelare e garantire le retribuzioni degli operatori della CRI. e non
stabilire quali e dove siano le responsabilità di un tale disastro, ma
riteniamo necessario ed indifferibile un intervento politico da parte delle
SS.VV. volto a chiarire immediatamente la situazione e ad assicurare il
pagamento delle somme spettanti a tutti i lavoratori, anche quelle derivanti
dai contenziosi e dei tfr.
Al
fine di conoscere quali
siano gli intendimenti per far fronte alla situazione economica chiediamo un
incontro urgentissimo.
Rimanendo in attesa di sollecito riscontro, porgiamo
distinti saluti.
Il
Segretario Nazionale FPCGIL
Salvatore Chiaramonte