Roma, li 18.7.2007
Così come preannunciato, ieri abbiamo avuto presso il Gabinetto del Ministro, l’incontro con i sottosegretari On.le Verzaschi e On.le Forcieri.
Durante l’incontro ci è stata illustrata la relazione del gruppo di lavoro che il Ministro della Difesa ha costituito per uno studio sull’efficientamento dell’Area Tecnico Industriale del Ministero della Difesa.
La relazione illustrativa effettuata dal coordinatore del gruppo Amm.Isp. Romano Pasquale, procede ad un’analisi approfondita dello stato degli insediamenti industriali della Difesa, e giunge all’elaborazione di una proposta “unitaria ed organica per la soluzione delle problematiche degli arsenali e degli stabilimenti a carattere tecnico industriale della Difesa”.
Nell’analisi del quadro legislativo e degli strumenti necessari al superamento delle problematiche degli Enti dell’Area tecnico industriale, il gruppo di lavoro nel definire il perimetro delle attività ha suddiviso gli Enti in due gruppi di stabilimenti:
* Stabilimenti Tabella “A” e “B” (Poli Esercito, Arsenali Marina, Cima)
* Stabilimenti Tabella “C” (Capua – Pavia e Enti Agenzia Industria Difesa).
Dopo aver analizzato vari aspetti, dalle risorse umane, indicatori economico industriali alle disponibilità dei Fondi di esercizio e per finire all’adeguatezza rispetto all’evoluzione dello strumento militare, il gruppo di lavoro ha evidenziato la necessità del cambiamento e proposto due soluzioni.
La prima nel breve periodo e la seconda per il medio lungo periodo entrambe per il raggiungimento del medesimo obiettivo: aumento della redditività.
Gli strumenti per il raggiungimento dell’obiettivo sono:
* Permuta di prestazioni e materiali (commi 568-569 finanziaria 2006;
* Valorizzazione e permuta di beni immobili (Aree/infrastrutture) commi 262-263 finanziaria 2007-07-18 project financing
* Modifiche al CCNL.
L’attuazione e il raggiungimento dovrebbero avvenire secondo il gruppo di lavoro, mediante la costituzione di un modello ordinativo alternativo a quello attuale.
I modelli analizzati sono: Agenzia- Ente Pubblico Economico – Società mista.
La scelta del modello alternativo viene così formulata:
* Passaggio all’EPE con struttura da Ente Pubblico ed evoluzione verso stato SpA posseduta da MEF,
* successiva eventuale attivazione Società miste di scopo.
Un EPE per gli Stabilimenti EI e MMI ma articolato su due dipartimenti operativi.
Nell’analisi degli stabilimenti Tabella “C”, relativamente a Capua e Pavia le soluzioni proposte dopo l’analisi e la conclusione di strutture non idonee sotto il profilo industriale e mancato interesse strategico per la Difesa, vengono proposte le soluzioni:
* Dismissione e contestuale applicazione della procedura di mobilità/reimpiego del Personale;
* Elaborazione piano di razionalizzazione e ristrutturazione con ricerca integrazioni e sinergie sul territorio utilizzando come asset valorizzazione beni disponibili.
* Uso eventuale di ammortizzatori sociali.
Gli Enti dell’Agenzia Industria Difesa sono stati trattati separatamente dagli altri. le considerazioni finali rispetto agli stabilimenti sono state quelle di attuare un percorso diverso, evidenziando la necessità di assumere iniziative di rilancio al fine di riprendere la missione iniziale dell’Agenzia anche in virtù della nomina del nuovo Direttore Generale.
Le proposte formulate sono:
* Aggiornamento e revisione per ciascuna unità produttiva del piano industriale preceduto da analisi strategica
* Piano finalizzato allo spirito originario di “traghettamento”
* Definizione contratto di lavoro “industriale”.
Questa in grandi linee la presentazione che ci è stata fornita durante la riunione.
Ovviamente qualunque siano le considerazioni che effettueremo dopo la consegna di tutta la documentazione relativa al progetto di studio elaborato dal gruppo di lavoro, lo strumento per il rilancio degli Enti dell’Area Tecnico industriale della Difesa, dovrà essere un soggetto di natura giuridica pubblica con autonomia organizzativa e di bilancio.
Vi comunico inoltre, che durante la riunione ci è stata consegnata la calendarizzazione degli incontri che vi allego in copia, e per quanto concerne gli Arsenali abbiamo chiesto che ci fosse un primo confronto tecnico prima delle vacanze estive.
La convocazione dovrebbe essere per il 31 luglio.
Durante la riunione CGIL–CISL e UIL hanno sollecitato la firma dei provvedimenti riguardanti il saldo FUS 2006 e FUA 2007 da parte del Ministro Padoa Schioppa, il sottosegretario Verzaschi ha rassicurato che nei prossimi giorni il Ministro procederà alla firma dei due provvedimenti.
FPCGIL Difesa
Noemi Manca
Di seguito il testo della calendarizzazione degli incontri