Comunicato stampa Fp Cgil Medici
Domani sciopero dei medici
ci scusiamo con i cittadini ma siamo costretti. La sanità è a pezzi.
Assunzioni per il giusto orario europeo ancora senza risorse certe
Roma, 15 dicembre 2015
Domani, per lo sciopero
nazionale unitario dei sindacati medici del Servizio Sanitario
Nazionale, negli ospedali e nei presidi territoriali della Asl potranno
saltare le attività programmate come gli interventi, le visite e gli
esami diagnostici mentre gli studi dei medici di famiglia e dei pediatri
potranno rimanere chiusi, ma saranno garantite le urgenze, le visite in
assistenza programmata a pazienti terminali e le prestazioni di
assistenza domiciliare integrata.
“Dopo anni di tagli e di
mancati finanziamenti” ha dichiarato Massimo Cozza, segretario
nazionale Fp Cgil Medici “la sanità è ormai a pezzi, con profonde
diseguaglianze regionali e con una accessibilità sempre più ridotta per
liste di attesa e ticket. Ci scusiamo per i disagi ma vogliamo salvare e
riqualificare la sanità pubblica, che rappresenta la migliore
assicurazione sanitaria per tutti i cittadini”.
“In particolare”
ha continuato Cozza “servono subito le necessarie assunzioni per
garantire il giusto orario europeo per medici ed infermieri a tutela
della qualità delle cure, ma con risorse adeguate e definite nella legge
di stabilità e non con riferimento ad ipotetici risparmi delle Regioni,
già in gravi difficoltà economiche”.
“Senza ascolto e risposte”
ha concluso Cozza “la nostra mobilitazione non si fermerà e continuerà
anche nel 2016, a partire da altre manifestazioni e scioperi”. Sempre
domani si terrà un sit-in alle ore 11 a Roma davanti all’ospedale San
Camillo, Circonvallazione Gianicolense, 87, con la presenza dei
segretari nazionali dei sindacati medici.