Igiene ambientale: Comunicato Segreterie Nazionali 13 novembre 2015

13 Novembre 2015

Comunicato Segreterie Nazionali 13 novembre 2015


Oggetto:
Situazione delle trattative per rinnovo CCNL Utilitalia e          
                 FISE/Assoambiente. 

Con
la presente riteniamo necessario, dopo una lunga serie d’incontri
con le due Associazioni datoriali e dopo la riunione tra le
Segreterie Nazionali e le Delegazioni trattanti, fare il “punto”
del negoziato con Fise/Assoambiente e con Utilitalia, per il rinnovo
del contratto collettivo nazionale 2014- 2016.

Ovviamente,
non vi è stata nessuna sintesi sia sul piano economico sia sul piano
normativo anche perché la discussione è particolarmente complessa e
delicata, anche come conseguenza delle gravi difficoltà che vivono
molte aziende del settore in relazione alla crisi del sistema e del
Paese in generale.

Il
Sindacato, comunque, oltre ai temi sanciti dalla Piattaforma
contrattuale e alle necessarie e aggiuntive tutele in tema di salute
e sicurezza ha anche messo l’accento sulle indispensabili modifiche
contrattuali in tema di licenziamenti individuali a seguito alla
riforma del mercato del lavoro.

Inoltre,
in entrambi i tavoli è stata ribadita l’esigenza e la centralità
delle risorse economiche per aumentare i salari dei lavoratori del
comparto in questo rinnovo contrattuale, anche attraverso la
contrattazione aziendale.

Le
Associazioni datoriali hanno prodotto dei testi sui vari argomenti
che ovviamente rappresentano la loro posizione e che, nel dettaglio,
nel confronto con le nostre posizioni, sono di sotto elencati:

A)
Orario di lavoro –

OO.SS.
– Contenimento del lavoro straordinario, riduzione dell’orario
massimo complessivo (ordinario e straordinario) sia giornaliero sia
settimanale, aumento della maggiorazione per il lavoro straordinario
e ampliamento del sistema delle relazioni sindacali in tema di
articolazione dell’orario anche provando a conciliare i tempi di
vita con quelli del lavoro. Inoltre, per dare una risposta
più
stringente ai lavoratori e alle lavoratrici che ci chiedono
condizioni più umane di lavoro, occorre che la contrattazione
aziendale – in relazione all’orario – sia più coinvolta sulla
quantificazione/qualificazione dei carichi di lavoro.
Associazioni
datoriali
– Aumento dell’orario ordinario di lavoro settimanale e riduzione
delle percentuali di maggiorazione per il lavoro straordinario,
festivo e notturno.

B)
Classificazione del personale –

OO.SS.
– Implementazione delle figure professionali a oggi escluse o
incomplete (impiantistica, depurazione ect), ampliamento della
classificazione per favorire i processi d’internalizzazione dei
servizi o per evitare le esternalizzazioni degli stessi.
Contrattazione aziendale sulle modalità e carichi di lavoro.

Associazioni
datoriali
– In questo caso le differenze delle due Associazioni sono molto
ampie ma in sintesi si possono riassumere con la richiesta di
ampliare la classificazione per renderla più funzionale alle
attività di basso profilo e maggiormente flessibile. Inoltre,
Utilitalia sostiene l’eliminazione del parametro B) con il
congelamento delle attuali posizioni parametrali. Per Assoambiente,
invece, è necessario unificare l’area spazzamento e raccolta con
l’area conduzione.

C)
Comporto e trattamento di malattia –

OO.SS.
– Ampliamento del comporto per tutelare i lavoratori più a rischio.
Associazioni
datoriali (solo Assoambiente)
– Per contenere l’utilizzo improprio delle malattie brevi, FISE
ritiene necessario ridurre il trattamento economico sia nei primi tre
giorni ma anche al superamento dei 180esimo giorno.


D)
Esternalizzazioni e passaggio di gestione

OO.SS.
– Ampliamento delle garanzie nel passaggio di gestione tra imprese e
rafforzamento delle clausole contrattuali (livelli occupazionali e
applicazione del CCNL di settore) nei processi di esternalizzazione
dei servizi.
Associazioni
datoriali (prevalentemente solo Utilitalia)
– Rendere meno cogenti i vincoli contrattuali affinché i processi
di esternalizzazione siano più convenienti alle imprese.

E)
Tutele
individuali in caso di passaggio di gestione relativamente al
licenziamento individuale-

OO.SS.
– Mantenimento delle garanzie in caso di licenziamento anche
conseguente al passaggio di gestione così come previsto
dall’articolo 1 comma 42 legge 92/2012, onde evitare l’applicazione
delle norme previste dal Jobs act.
Associazioni
datoriali – Non
hanno espresso una
posizione,
considerando che il tema è di assoluto rilievo politico per
Confindustria e per Confeservizi.

F)
Parte economica –
OO.SS.
– Adeguamento del potere d’acquisto dei salari anche attraverso un
nuovo sviluppo del welfare contrattuale e della contrattazione
aziendale relativamente alla parte economica.
Associazioni
datoriali – A
oggi non hanno espresso posizioni chiare.

G)
Salute e sicurezza dei lavoratori-

OO.SS.
– Ampliamento delle tutele dei lavoratori soprattutto degli addetti
alla raccolta con particolare rafforzamento del ruolo dei RLS e la
loro partecipazione attiva al confronto sull’organizzazione del
lavoro.
Associazioni
datoriali – Non
vi sono particolari contrarietà anche considerando che Assoambiente
ha proposto di istituire una Commissione permanente su SSL sulla base
della propria esperienza nel settore autostradale.

H)
Fondo di sostegno al reddito –
OO.SS.
– In considerazione della quota contrattuale che i lavoratori e le
aziende già versano, è opportuno istituire un fondo di solidarietà
(con la presenza dei Ministeri preposti) a tutela della situazione di
crisi aziendali e a garantire i lavoratori inidonei per un eventuale
pensionamento anticipato.
Associazioni
datoriali – Sono
d’accordo per l’istituzione del fondo di solidarietà ma non
insieme, diversamente per quanto accade in Previambiente e per
FASDA.

Come
Segreterie Nazionali e Delegazioni trattanti,
seppur
consapevoli delle difficoltà e dei tatticismi di ogni parte
contrattuale, crediamo fondamentale approfondire scrupolosamente il
confronto affinché il comparto possa dotarsi di un nuovo contratto
unico, moderno e con a disposizioni strumenti e risorse aggiuntive.

C’è
la necessità di un accordo contrattuale capace di affrontare e
regolare la partita delle liberalizzazioni attraverso chiare regole
di mercato, anche in considerazioni delle crescenti difficoltà
economiche e finanziarie di imprese ed Enti locali che
quotidianamente subiamo.

Ed
è per questo che occorre tenere saldo il contratto nazionale
unificato andando oltre i propri egoismi, garantendo condizioni
ottimali per i lavoratori e qualità nei servizi, senza elementi di
concorrenza economica e sociale a carico dei lavoratori. Il CCNL deve
rimanere unico e deve garantire condizioni ancora migliori per tutti,
indipendentemente se si lavora nel “pubblico”
o nel “privato”
e
al nord o al sud del Paese.

Nelle
prossime settimane proseguiranno le trattative con le parti datoriali
e, in attesa di avere un quadro completo, riteniamo necessario che le
Strutture Territoriali organizzino degli attivi unitari locali per
puntualizzare al meglio la Piattaforma sindacale, e non per
analizzare le proposte delle Associazioni datoriali.

Per
quanto riguarda la sintesi della discussione sindacale, nei prossimi
giorni vi comunicheremo la data dell’attivo nazionale unitario che
valuterà lo stato delle trattative.

Ovviamente,
non si esclude, qualora l’attivo lo ritenga necessario, prevedere
momenti di mobilitazione a sostegno della vertenza fermo rimanendo
che, in caso di accordo, saranno – poi – i lavoratori e le
lavoratrici a decidere.

                                           Le
Segreterie Nazionali

       FP
CGIL                    FIT CISL           UIL TRASPORTI              FIADEL


Basile/Cenciotti        Paniccia/Curcio       Odone/Modi          Garofalo/Verzicco

Roma lì, 13 novembre 2015 

 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto