” QUO USQUE TANDEM………….”
Durante questa settimana si sono svolte due riunioni. La prima, tecnica, relativa a selezioni e bandi, la seconda riguardante gli integrativi di Professionisti e Dirigenti.
Riunione tecnica:
Nonostante le richieste avanzate precedentemente al tavolo di contrattazione, i “tecnici” dell’Amministrazione hanno sostanzialmente mantenuto una rigida impostazione, continuando a riferirsi ad una distribuzione di posti correlata esclusivamente alla capienza degli organici regionali. Tutto ciò contrasta con l’esigenza “politica”, prioritaria, di assicurare per ciascuna regione e per ciascuna tipologia di lavoro e profilo l’opportunità di partecipare alle selezioni da parte di tutti i dipendenti interessati.
Riteniamo, infatti, che il solo riferimento alla forza e agli organici regionali sia insufficiente, schematico e non coerente con la realtà produttiva dell’INPS. Basti pensare infatti ai continui mutamenti lavorativi, come ad esempio i nuovi adempimenti connessi all’invalidità civile, per comprendere come il rapporto forza /organico sia cristallizzato su un’immagine di attività che non esiste più e che dovrebbe essere seguita in modo più flessibile. Se quindi siamo comunque costretti a rispettare il parametro in questione, occorre riadattarsi avendo a riferimento quanto contenuto nel CCNI, pari opportunità di partecipazione alle selezioni per tutti i lavoratori interessati e il continuo riadattamento organizzativo collegato la lavoro dell’INPS, oggi sempre più sollecitato a nuove attività. Ora è chiaro che tale idea complessiva è oggi rappresentata dal Sindacato, ma continuamente arginata da un’Amministrazione che non sembra aver voglia di elaborare una adeguata strategia aziendale.
Inoltre, oltre ad una specifica inadeguatezza tecnica, abbiamo avuto la riprova dell’esistenza di più linee di pensiero all’interno dell’Amministrazione, essendo emersa, rispetto ad uno specifico profilo di attività, una proposta nemmeno accennata nella precedente riunione. Ancora una volta, quindi, la tecnostruttura appare, come è naturale, divisa su più fronti, ma sembra che al suo vertice non ci sia capacità e/o interesse a fare sintesi.
Quindi la domanda è: Con chi o con quanti stiamo parlando??
Dirigenti e Professionisti:
La riunione di ieri è stata meramente interlocutoria sul fronte dei Professionisti.
Infatti, non è stata presentata alcuna bozza per il connesso CCNI, ma un documento informativo circa la rideterminazione dei contingenti per l’attribuzione dei livelli differenziati di professionalità.
Nel merito abbiamo chiesto una serie di chiarimenti, a partire da quello relativo al blocco delle selezioni interne negli anni immediatamente precedenti. Abbiamo chiesto, inoltre, di individuare all’interno dei criteri di selezione elementi che valorizzino quanti svolgono con dedizione, presenza e competenza le attività interne all’INPS, piuttosto che ricercare riconoscimenti e titoli di servizio esterni.
Abbiamo dovuto,comunque, contestare duramente all’Amministrazione come anche tale argomento (criteri di selezione) sia disponibile al rapporto negoziale e non alle interpretazioni e adattamenti unilaterali dell’Amministrazione.
Per quanto riguarda la Dirigenza è stato presentato una scarno documento in bozza che ci ha dato l’impressione di un’ Amministrazione tesa a mantenere lo status quo.
Non vi è traccia infatti, nel documento, di alcuna intenzione a confrontarsi su un nuovo sistema di valutazione della Dirigenza, da collegare ad una riconsiderazione, per quanto possibile, della retribuzione di posizione variabile e soprattutto della retribuzione di risultato.
Nulla appare circa una rivisitazione attualizzata degli incarichi, sia in periferia sia al centro, né tanto meno di una pur vaga individuazione dei criteri che dovrebbero governare i percorsi di carriera e gli affidamenti degli incarichi stessi ai Dirigenti.
Tutto viene genericamente rinviato al 2008 salvo l’identificazione delle maggiorazioni, contrattualmente previste (lo sarebbe anche il sistema di valutazione), nel caso di affidamenti ad interim di incarichi di direzione.
A tale ultimo proposito abbiamo chiesto alla Delegazione la presentazione di una mappa relativa agli incarichi oggi esistenti sul territorio nazionale e delle connesse retribuzione di posizione variabile.
Tali informazioni diventano indispensabili al fine di meglio comprendere le reali condizioni economiche oggi in atto, onde confrontarle con lo spessore degli incarichi.
Vorremmo, in sostanza, diradare le nebbie di un sistema che sembra oggi governato dalla discrezionalità piuttosto che da chiare regole, come quelle inerenti per l’appunto ai sistemi di valutazioni e ai percorsi di carriera ed un’equilibrata distribuzione del fondo di ente per tale settore.
La bozza nulla reca riferibile all’area dei dirigenti di prima fascia per i quali restiamo in attesa di una posizione dell’Amministrazione.
Le riunioni proseguiranno nella prossima settimana.
Roma 11 luglio 2007
p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
Daniele Nola