Comunicato Stampa di Cecilia Taranto
Segretaria Nazionale Fp Cgil
Roma, 23 settembre 2015
“Una subdola manovra che
nasconde nuovi tagli alla sanità” e che ancora una volta “aiuterà il
ricorso alla sanità privata”. Ad affermarlo è il segretario nazionale
della Fp Cgil, Cecilia Taranto, in merito al decreto sull’appropriatezza
prescrittiva annunciato dal Ministero della Salute, che aggiunge:
“Questo comportamento, unito alle dichiarazioni del presidente del
Consiglio, ha l’unico scopo di ridurre ancora le prestazioni del
Servizio sanitario nazionale, attraverso un’operazione che affida la
responsabilità dei tagli al medico”.
Per la dirigente sindacale
“non ci sembra che sia questo il modo migliore per orientare
all’appropriatezza il sistema. Abbiamo invece la netta impressione che
si stia scegliendo di scaricare sulle persone malate, o che rischiano
patologie, il costo di alcune prestazioni”.
Infatti, aggiunge,
“ogni atto del governo, a partire dal blocco delle assunzioni fino alle
drammatiche riduzioni di finanziamento, sembra che rafforzi le
difficoltà del sistema e aiuti oggettivamente il ricorso alla sanità
privata. Oppure privi, e sono ormai più di 8 milioni di italiani,
moltissimi cittadini della tutela alla salute. In questo modo l’uscita
dalla crisi descriverà una società che non ci piace, che non era
nell’intenzione dei costituenti. Per questo continueremo a batterci”,
conclude Taranto.