Roma, 09 settembre 2015
Il prossimo 22 settembre
riprenderemo le riunioni con la Delegazione trattante per arrivare ad una
possibile definizione del Contratto Integrativo Nazionale di Ente per l’anno
2015.
Ci auspichiamo che l’anomala
e intensa ondata di calura che ha investito l’Italia e fatto boccheggiare gli
italiani non abbia anche prodotto degli scompensi di coerenza comportamentale
nei vertici del nostro Istituto.
Gli impegni assunti e gli
accordi sottoscritti (ne vale la serietà e la faccia delle parti) vanno
rispettati e portati a compimento.
Questo ci aspettiamo che
faccia l’Amministrazione nei prossimi giorni, a partire dai mutui edilizi per
arrivare a quanto previsto nell’accordo di programma, in merito ai seguenti
punti:
– selezioni interne;
– omogeneizzazione del salario variabile tra gli Enti disciolti;
– rivisitazione degli attuali sistemi di pianificazione e misurazione degli
obiettivi di produzione e qualità, al fine di valorizzare tutte le attività e
le funzioni dell’Istituto, con particolare attenzione ai servizi erogati
all’utenza, compresa l’attività di consulenza all’utenza e di supporto ed
assistenza al cliente interno;
– destinare alla contrattazione decentrata una quota di risorse della
produttività collettiva per specifici progetti a livello locale;
– l’acquisizione di risorse aggiuntive, da reperire prioritariamente
attraverso efficientamenti e reinternalizzazioni delle attività, con
particolare riferimento a quelle di maggior valore aggiunto.
Da questi punti vogliamo
ripartire, su questi punti vogliamo costruire
il CCNI 2015.
FP
CGIL/INPS Oreste
CIARROCCHI
CISL FP/INPS Paolo
SCILINGUO
UIL
PA/INPS Sergio
CERVO