Pubblichiamo la circolare relativa alla nuova organizzazione interna delle prefetture, e il nostro comunicato di commento.
GROSSE NOVITA’ NELLE PREFETTURE …
Quasi un anno è passato dalla firma, il 26 luglio 2006, del verbale di concertazione sul nuovo assetto dei posti-funzione della dirigenza contrattualizzata, per la quale – ricordo brevemente – si trattava di riorganizzare l’individuazione delle funzioni spettanti ai dirigenti, a seguito di un aumento di organico da 199 a 249 (merito soprattutto dell’azione sindacale unitaria) che comportava, per la prima volta, l’individuazione di funzioni amministrative e tecnico-informatiche, che questi dirigenti avrebbero dovuto assumere.
Oggi quel percorso arriva alla fine, con la circolare del 5 luglio scorso con la quale l’Amministrazione comunica la registrazione dei decreti ministeriali, quindi la piena operatività della riforma, e dà indicazioni ai prefetti su come regolarsi. Tre aspetti ci preme sottolineare:
* vengono esplicitamente soppressi “il Servizio gestione del personale e il Servizio gestione dei sistemi informativi automatizzati, le cui funzioni transitano nella competenza della dirigenza contrattualizzata”, e quindi verranno gestiti da funzionari dell’area C, che risponderanno al dirigente contrattualizzato.
* “… nelle sedi nelle quali non è istituito il Servizio amministrazione, servizi generali e attività contrattuali, la responsabilità … è attribuita al dirigente del Servizio contabilità e gestione finanziaria, il quale, per l’espletamento di esse, si avvale delle professionalità appartenenti all’Area C, nonché delle risorse umane già addette a tali compiti, non distogliendole pertanto dal Servizio contabilità.” Ciò significa che il funzionario area C risponde al dirigente del Servizio amministrazione dove questi è previsto, cioè nelle 26 principali prefetture (l’elenco è nel DM), e nelle altre risponde al dirigente del Servizio contabilità; soprattutto, ciò significa che NON si spostano solo le competenze, dai soppressi servizi a dirigenza prefettizia verso i servizi a dirigenza contrattualizzata, MA ANCHE il personale che quelle funzioni svolgeva.
* C’è un esplicito richiamo al “rispetto di quanto previsto dal sistema delle relazioni sindacali”, ciò significa che le RSU e le nostre strutture territoriali sono chiamate a gestire con tutta la determinazione necessaria questo passaggio in materia di organizzazione del lavoro, che per certi versi – la gestione del personale … – può rivelarsi davvero rivoluzionario.
Si attua, in sostanza, un accordo raggiunto in coerenza col percorso generale di spostamento di funzioni dalla carriera prefettizia al personale dirigente e direttivo contrattualizzato, un percorso che nei prossimi mesi, entro la legge finanziaria 2008, dovrà trovare adeguate risposte anche sul versante dei rapporti tra le funzioni civili, e quelle di polizia, negli uffici della Polizia di Stato.
Rivendichiamo pertanto pienamente un obiettivo che abbiamo perseguito, in questi anni, con coerenza e determinazione: la valorizzazione delle funzioni del personale – anche dirigenziale – contrattualizzato, nella convinzione che questo possa rappresentare non solo il giusto riconoscimento di professionalità altamente qualificate, direttive e dirigenziali, ma anche il percorso più credibile per migliorare, coinvolgendo i veri addetti ai lavori, la capacità di risposta dell’Amministrazione alle esigenze dei cittadini.
Roma, 9 luglio 2007
(coordinatore nazionale)
Lino Ceccarelli