Nel pomeriggio di ieri, 25 giugno, si è tenuto il programmato
incontro con Fondazione Don Gnocchi.
In apertura, Fondazione ha illustrato i dati del piano
industriale, e quantificato il debito, dal quale ha dichiarato possibile il
rientro intervenendo sulla dotazione complessiva del personale, ed ha
esplicitato quanto già anticipato nei precedenti incontri, rispetto alla
possibilità di intervenire sugli esuberi, che ha quantificato in circa 400
unità.
Ribadendo che il precedente accordo di crisi prevedeva la
salvaguardia dei livelli occupazionali, abbiamo già chiarito ed ottenuto che
detti esuberi si realizzino esclusivamente attraverso forme di incentivi
all’esodo e senza procedere con nessuna modalità di licenziamento, tenendo
anche conto dei dati anagrafici che ci sono stati forniti.
Per comprendere, però, l’esatta dimensione della questione c’è
bisogno di una indagine accurata che verifichi sia i dati sull’età anagrafica
che quelli sull’anzianità contributiva, per cui Fondazione si è riservata del
tempo per procedere alla mappatura e chiedere ai dipendenti di mettere a
disposizione tutti i dati relativi al proprio stato contributivo.
E’ opportuno che tali dati vengano resi disponibili, perchè
servono anche a noi per poter capire la platea di riferimento, e procedere alla
quantificazione dell’eventuale incentivo da attribuire agli interessati, che
potrebbero accedere alla misura, ovviamente su base volontaria.
L’altro aspetto del problema che Fondazione ha sollevato, ha
riguardato ancora una volta i costi contrattuali, ma, unitariamente, abbiamo
confermato la totale indisponibilità ad accedere a misure che scarichino il
rientro dal debito esclusivamente sui lavoratori, e a qualsiasi ipotesi che
intervenga sul trattamento contrattuale del personale in servizio.
Fondazione Don Gnocchi si è riservata un periodo di tempo nel
quale riflettere sulle nostre proposte, e procedere con la mappatura di cui
sopra.
In
considerazione di questo, la riunione unitaria prevista per il prossimo 9
luglio è posticipata ad altra data, che vi comunicheremo appena avremo
acquisito elementi sufficienti a portare la questione su un piano di maggiore
chiarezza.
Roma, 26 giugno 2015
FP CGIL CISL FP UIL FPL
Cecilia Taranto Daniela Volpato Giovanni Torluccio