CASSA DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA
MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
CONSIGLIO C.P.A. DEL 18
GIUGNO 2015
Lo scorso 18 Giugno si è riunito il
Consiglio della Cassa di Previdenza ed Assistenza con numerosi punti all’ordine
del giorno.
Dopo l’approvazione del verbale, il
Presidente ci ha comunicato le nuove notizie sull’iter dello Statuto. In
particolare, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha inviato alcune osservazioni
sulla proposta di nuovo Statuto.
Le nostre perplessità sono state
subito evidenziate al Presidente poiché ci è sembrato che, nonostante un tavolo
paritetico, una delibera del consiglio, l’Amministrazione non stia difendendo e
portando avanti quanto si era impegnata a fare. Sul finanziamento, se alcune
voci vengono tolte le altre non saranno sufficienti per avere erogazioni
dignitose. Se l’idea di far gestire la cassa che è delle lavoratrici e dei
lavoratori da solo 5 consiglieri (uno è il Presidente), magari tutti dirigenti
come al M.E.F. e come auspicato da qualche sigla sindacale, non ci vede
d’accordo. La necessità di un consiglio
che abbia rimborsi che prevedano l’accortezza di risparmiare quanto più
possibile l’abbiamo posta solo noi e ora si vuole intaccare il diritto dei lavoratori
ad avere rappresentanze proporzionate al numero e soprattutto al tipo di
finanziamento. Sia la legge 870 che l’incentivo alla progettazione sono fondi
dei lavoratori che vedono coinvolti i sindacati. La legge che cita il M.E.F.
parla di consigli di amministrazione che prevedono un gettone di presenza di 30
euro cosa che, giustamente, non è per la C.P.A. e sul quale anno scorso abbiamo
detto no alla proposta che era emersa al tavolo tecnico per il nuovo Statuto.
La cosa più grave, a nostro avviso, è
che dopo che un anno fa ci è stato detto che non c’era tempo per fare un
referendum, ora non si voglia sottoporre al voto del consiglio lo statuto che
uscirà completamente diverso da quello che abbiamo votato. Non possiamo e non
vogliamo accettarlo.
Il Presidente ha concluso dicendo
che ci avrebbe informato dei successivi passaggi all’Ufficio Legislativo e al
Gabinetto. Non credo che questa sia la risposta alla domanda di riportare
l’ipotesi del nuovo Statuto al consiglio e alla conoscenza di tutti i lavoratori.
La relazione della Corte dei Conti
ha rilevato i problemi annosi della C.P.A.
ma sulla stessa c’è stata una brevissima comunicazione da parte della
presidenza della C.P.A. poiché, purtroppo, la Corte ha evidenziato problemi che
aspettano una risposta che non viene data da anni da parte della politica e
dell’amministrazione.
I lavori del consiglio sono
proseguiti con la comunicazione che il Collegio dei Revisori ha approvato il
bilancio consuntivo 2014 (dopo sette che non approvava più alcun bilancio) e
che il piano di rientro dal debito ha un anticipo di due anni.
E’ stata deliberata la liquidazione
dell’assistenza 2013 (la cui tabella si allega al comunicato) con le stesse
percentuali del 2011 e 2012, utilizzando circa € 130.000 del fondo di riserva,
nel quale però sono confluiti circa € 339.000 di risparmi sulle anticipazioni
una tantum. Questo con l’obiettivo di liquidare a febbraio 2016 tutto l’anno
2014 e a fine 2016 pagare il primo semestre 2015. Queste sarebbero ottime
notizie se fossero accompagnate da un aumento dei fondi !!!
Nel richiedere come consiglieri eletti nella lista FP CGIL a quanto
ammonta la cifra destinata alla CPA da parte dell’Amministrazione abbiamo
chiesto un tavolo tecnico per predisporre la nuova circolare per l’assistenza
congiuntamente al Comitato Sussidi.
I lavori del tavolo tecnico inizieranno dopo la metà di luglio.
Sono state liquidate le una tantum dei colleghi andati in pensione ed i
casi particolari sono stati rinviati alla prossima riunione.
Nel corso della riunione, ci è stato
consegnato il modulo per la richiesta di accreditamento al sito CPA che
consentirà di accedere alle proprie richieste di rimborso, direttamente alla
cassa e senza l’intermediazione di alcuno. Su nostra richiesta, sarà notificato
a tutti dipendenti del Ministero Infrastrutture e Trasporti sulla casella di
posta istituzionale mit.gov.
Questo è uno delle cose che come consiglieri FP CGIL abbiamo sempre
chiesto e finalmente ottenuto.
La riunione si è conclusa in un modo che riteniamo poco serio.
Avevamo chiesto che, in attesa della nuova circolare e la definizione di
patologie gravi, si concedesse un rimborso più altro per le patologie legate ai
tumori, visto che dalle tabelle che ci sono state consegnate si vedono ammalati
o deceduti per tumori polmonari colleghi
in servizio presso le motorizzazioni.
Ad una prima votazione era passata la nostra richiesta. Poi chi si era
astenuto ha chiesto di cambiare votazione e alla fine ha votato no e pure chi
si era espresso per il si ha votato no.
Alla fine la nostra proposta ha preso solo 4 voti. Giudichiamo non molto
serio votare, verbalizzare il risultato e poi su richiesta di qualcuno
modificare e arrivare ad una simile conclusione.
Potremmo fare i nomi ma preferiamo che le lavoratrici ed i lavoratori giudichino da soli con la
lettura del verbale che sarà pubblico dopo la sua approvazione nel prossimo
consiglio.
22 Giugno 2015 I
Consiglieri
Deborah
Pompili
Massimo
Bassani
Giuseppe
Sisca