Min. Difesa: Continuano gli incontri (tavoli tecnici) tra le OO.SS e S.M.E. (RPGF)

19 Giugno 2015

 

News

 
Continuano gli incontri (tavoli tecnici) tra le OO.SS e S.M.E. (RPGF)
 

Si è tenuto ieri,  18
Giugno, il programmato incontro a SME con il delegato di RPGF Col.
Vespaziani. 

L’incontro in sede tecnica era principalmente inteso a
verificare lo stato degli incontri avuti in sede locale tra Amministrazione e
OO.SS. sui Poli di Roma, Napoli, Piacenza e Terni. Incontri che dovevano
maggiormente approfondire  le criticità
rilevate sulla prima stesura di 
struttura sia a livello locale che nazionale.

Come è noto il D. lgs 08/2014 ha previsto che la struttura
organizzativa dei Poli sia decretata attraverso provvedimenti ministeriali e
non più attraverso  decreti
interministeriali. Ciò dovrebbe produrre (a nostro avviso) un vantaggio nella
flessibilità dell’organizzazione, che con i D.M. può modulare più velocemente
le strutture dei Poli rendendo pertanto anche 
la struttura attualmente in discussione un “work in progress”.

Il lavoro svolto ha riguardato essenzialmente i Poli di Roma,
Napoli  e Piacenza la cui organizzazione
ha delle implicazioni che interessano anche altre strutture del Ministero della
Difesa. Il Polo di Terni, non essendo interessato da tali implicazioni, sarà
trattato nel prossimo incontro. 

Nel dettaglio è stato ottenuto:

– Una professionalizzazione sempre più marcata della
seconda area; 

– Rispetto e mantenimento delle professionalità
acquisite significando che i posti già ricoperti nell’attuale struttura vengano
mantenuti anche nella nuova al fine di non disperdere l’esperienza e la
conoscenza acquisita; 
– Abbiamo chiesto, ove necessario, che i destinatari di
doppi incarichi possano essere anche  
Funzionari già titolari di Sezione, ottenendo un impegno di massima da
parte dello Stato Maggiore;
– L’assicurazione che le “nuove” strutture non sono
rigide ma modificabili anche dal giorno successivo alla loro entrata in vigore.

 

 

Proprio quest’ultimo punto ha consentito, a nostro parere, la
possibilità di superare un problema comune a tutti i Poli. Tale problema
consiste nell’attuale impossibilità – sostenuta dallo SME – a prevedere in
questa fase Sezioni per Funzionari che non sono ancora fisicamente presenti
negli Enti. Abbiamo ottenuto l’impegno di SME, che abbiamo chiesto di
ratificare con un “protocollo di intesa” o con chiare linee di indirizzo, a
modificare le strutture ogni volta che un Funzionario sarà immesso nell’Ente.
Ciò significa che a fronte di assunzioni, transiti e trasferimenti di
Funzionari sarà rivista la figura di Capo Sezione.

 

Per quanto attiene poi ad incarichi per elementi di
organizzazione superiori alle sezioni, SME ha chiarito che alcune figure
(soprattutto amministrative) devono possedere i requisiti previsti da norme e
regolamenti specifici. Su nostra espressa richiesta è stata dichiarata la
disponibilità ad avviare il necessario iter di modifica per consentire anche ai
Funzionari di acquisire quanto previsto.

Quanto elaborato nel corso della riunione verrà ora
nuovamente inviato al tavolo locale.

FPCGIL, CISLFP e UILPA pur sospendendo ogni giudizio fino al
completamento del percorso, danno atto a SME di aver recepito pressoché in toto
le nostre richieste, di fronte all’ottimo lavoro svolto (non senza difficoltà)
dalle RSU e dalle nostre Strutture Territoriali, che hanno dimostrato serietà e
partecipazione. Ciò a dimostrazione che i tavoli di confronto locali,
fortemente voluti FPCGIL, CISLFP e UILPA, 
sono stati determinanti per l’avvio delle nuove strutture. 
  

Roma, 19 giugno 2015 

 FPCGIL

CISLFP

UILPA

 QUINTI


BONOMO

COLOMBI

 
 
 
 
 
 

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