COMUNICATO FLASH INCONTRO DEL 16 GIUGNO 2015
Nel corso
della giornata di ieri è proseguito, tra l’Amministrazione e le Organizzazioni
Sindacali, il confronto sul tema delle selezioni per i passaggi economici
all’interno delle aree.
Rispetto al
testo consegnatoci nel corso dell’incontro del 9/6 u.s. sono state recepite,
nell’ambito della proposta presentataci ieri dalla Delegazione di parte
pubblica, alcune delle richieste da noi avanzate quali:
–
la riduzione del peso da attribuire alla prova selettiva;
–
la pubblicazione sull’intranet istituzionale dei quiz da somministrare unitamente
ad una procedura di simulazione del test;
–
la quantificazione, articolata per aree professionali, dei quesiti da
cui saranno estrapolate le domande oggetto della prova;
–
l’innalzamento a 60 minuti del tempo a disposizione per sostenere la
prova selettiva.
Nel corso
del confronto abbiamo chiesto ed ottenuto:
–
l’impegno a sottoscrivere un protocollo di intesa con il quale sancire
la valenza pluriennale delle graduatorie;
–
la riduzione da 45 a 36 del punteggio richiesto quale requisito minimo
di valutazione ai fini dell’accesso in graduatoria;
–
l’apprezzamento, in termini di punteggio, dell’anzianità complessiva,
accanto alla valutazione dell’anzianità maturata nella posizione economica
precedente a quella per la quale si concorre, in ragione di 0,5 punti per anno
o frazione di anno superiore a sei mesi fino ad un massimo di 5 punti che si
affiancano così al tetto massimo di 15 punti riconosciuti per la valorizzazione
dell’esperienza maturata nella posizione economica attuale;
–
la valutazione, ai fini dell’apprezzamento dell’anzianità maturata, dei
periodi di rapporto di lavoro a tempo determinato riconosciuti non solo dalle
norme di legge ma anche da quelle contrattuali, in modo da apprezzare, ad es.,
i periodi di formazione e lavoro ante-stabilizzazione;
–
valorizzazione dell’attività lavorativa svolta presso altre
Amministrazioni pubbliche non solo dai colleghi confluiti in Inps per effetto
di mobilità volontaria o coatta ma anche dal personale inserito nei ruoli
dell’Istituto a seguito di trasformazione in soggetti di diritto privato delle
Amministrazioni di rispettiva appartenenza.
Nel corso della
riunione abbiamo anche evidenziato l’esigenza che i passaggi siano finanziati
attraverso l’utilizzo del meccanismo contrattuale del riassorbimento del TEP,
in modo da preservare, tra l’altro, gli attuali livelli retributivi dei
lavoratori inquadrati nelle posizioni economiche apicali delle singole aree
professionali.
La riunione è stata
aggiornata a martedì 23 giugno. In quella occasione, come espressamente chiesto
dalle scriventi, si dovrà anche affrontare la problematica relativa all’eventuale
valenza da attribuire, nell’ambito delle procedure di selezione, alla media dei coefficienti di merito
individuale conseguita dai lavoratori nel biennio 2013-2014. Su quest’ultimo
tema, la delegazione di parte pubblica si è riservata di compiere un
approfondimento.
Roma, 17 giugno 2015
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA
UIL PA/INPS
Sergio CERVO