11.06.2015 – Riteniamo utile per tutti i lavoratori segnalare la vicenda che ha visto coinvolto il nostro
Coordinatore Provinciale della FP–CGIL Vigili del Fuoco di Enna, Luigi
La Loggia, che in qualità di autista di una APS Eurofire stava rientrando presso la sede dopo un intervento di soccorso tecnico urgente.
I fatti: durante
l’attraversamento di un crocevia l’APS in questione si trovava coinvolta in un incidente a causa di una
autovettura che, superando sulla destra altre autovetture ferme allo “stop” intenzionate a dare la precedenza al nostro automezzo, impattava violentemente contro la stessa e
successivamente sbandava ed andava ad impattare contro un palo della
luce.
La Polizia Stradale, a seguito dei rilievi, aveva ricostruito la dinamica dell’incidente e addossato la responsabilità al nostro
autista contestandogli un verbale di accertamento che, oltre al
pagamento della sanzione, avrebbe comportato il ripristino dei danni al
palo della luce come previsto dal codice della strada e, conseguentemente, avrebbe potuto determinare la messa in mora del La Loggia da parte
della nostra amministrazione per la riparazione dei danni all’APS, oltre
alla grave circostanza che altri colleghi durante l’incidente avevano
riportato infortuni.
Il nostro Coordinatore provinciale FP–CGIL ha avuto la forza di opporsi a tale ingiustizia ed ha intentato
un ricorso contro la Prefettura di Enna per l’annullamento del verbale
di accertamento e, dopo molti mesi, ha avuto giustizia.
La Loggia ha affrontato un ricorso con la fermezza delle proprie ragioni ed ha ottenuto la giusta soddisfazione.
Questa
vicenda mette ulteriormente in luce la necessità di una maggiore attenzione e tutela nei confronti degli autisti di mezzi di soccorso; un primo timido segnale è già arrivato con gli ultimi accordi sul Fondo di Amministrazione e dovrà essere consolidato attraverso lo strumento contrattuale, ma riteniamo insufficiente e fuorviante limitarsi a monetizzare il rischio potenziale dovuto alla guida di mezzi complessi e pericolosi senza che questo venga accompagnato anche da adeguate forme di tutela assicurativa in grado di rendere più sereno e sicuro l’esercizio di tale delicato compito, a maggior ragione se, come purtroppo successe al collega La Loggia subito dopo l’incidente, viene a mancare il dovuto ed incondizionato sostegno della propria Amministrazione Territoriale.
In allegato la sentenza del Tribunale di Enna.
Il Coordinatore FP–CGIL VVF SICILIA
José Sudano