INPS: comunicato unitario – erogazione saldi relativi all’incentivazione ordinaria e speciale riferiti all’anno 2013

28 Maggio 2015

 
News
 
Comunicato unitario
 

A tutti i lavoratori

 
 
 

Come anticipato con comunicato unitario del 5/5 u.s., grazie alla definitiva sottoscrizione del CCNI 2013 da parte di FP-Cgil, Cisl-FP e Uil-PA, con il cedolino del corrente mese di maggio saranno tra l’altro erogati i saldi relativi all’incentivazione ordinaria e speciale riferiti all’anno 2013.

 

Facendo seguito alle numerose richieste di chiarimento che dalla giornata di venerdì stanno pervenendo alle scriventi e al fine di fornire ai lavoratori elementi informativi utili a verificare, caso per caso, la corretta applicazione della norma di salvaguardia prevista dall’art. 7 del CCNI 2013, si precisa quanto segue.

 

1) Secondo le regole attualmente vigenti, i saldi relativi all’incentivazione ordinaria e speciale sono corrisposti in misura massima in caso di presenza piena (1.821,60 ore annue) e completo raggiungimento degli obiettivi di Struttura.

 

2) In tal caso, l’ammontare complessivo dei trattamenti economici riconosciuti a titolo di incentivazione ordinaria e speciale per l’anno 2013 non può essere inferiore rispetto a quello erogato in conto 2012.

Stante l’indisponibilità di risorse aggiuntive da utilizzare ai fini dell’integrazione del fondo per il finanziamento della contrattazione integrativa e, quindi, con l’obiettivo di salvaguardare la tenuta dei livelli retributivi in godimento, con il CCNI 2013 si è infatti stabilito di mantenere, nelle more dell’avviato processo di armonizzazione dei trattamenti economici accessori, le misure degli istituti retributivi goduti nell’anno precedente.

 

3) Le differenze nell’ammontare dei saldi 2013 che i lavoratori stanno in queste ore riscontrando in busta paga dipendono quindi dalle differenti regole di distribuzione dell’incentivo in uso presso INPS, INPDAP ed ENPALS prima dell’integrazione.

L’applicazione di tali regole infatti, di fatto confermata con la citata norma di salvaguardia, conduce all’erogazione di trattamenti incentivanti che, proprio perché in linea con quelli precedentemente percepiti, risultano differenziati in ragione dell’Ente di provenienza.

Tali differenze assumono evidenza in sede di erogazione dei saldi poiché, come è noto, in corso d’anno, a titolo di acconti e di anticipazioni mensili sul 2013, sono state erogate a tutti i lavoratori dell’Istituto quote di incentivo di identico valore economico.

Pertanto, stante quanto previsto dall’art. 7 del CCNI 2013, più in corso d’anno ci si è approssimati, per effetto dell’erogazione dei citati acconti, ai livelli di incentivo percepiti per l’anno 2012, più l’ammontare dei saldi 2013 è di importo contenuto. Se, al contrario, i livelli di incentivo percepiti a titolo di acconto sul 2013 sono ancora lontani da quelli complessivamente conseguiti per l’anno 2012, l’ammontare dei saldi 2013 risulta di importo più cospicuo.

 

4) Secondo i calcoli effettuati dalle scriventi tenendo anche conto dell’ammontare dei saldi in corso di erogazione, i compensi riconosciuti a titolo di incentivazione ordinaria e speciale per l’anno 2013 sono, per tutti i lavoratori dell’Istituto, in linea con quelli complessivamente erogati per l’anno 2012.

Agli importi relativi ai compensi attribuiti a titolo di incentivazione ordinaria e speciale, vanno ovviamente sommati quelli mensilmente erogati, nel corso del 2013, a titolo di TEP, SAP, art 23, Tep.po; trattamenti che, con decorrenza 1° dicembre 2013, sono stati tutti ricondotti nell’alveo di un’unica voce retributiva volta a remunerare la professionalità (TEP) e i cui importi sono stati, come è noto, omogeneizzati con l’ipotesi di CCNI 2014.

 

Dopo aver dato corso, con il CCNI 2013 e con l’ipotesi di CCNI 2014, ai primi step di omogeneizzazione retributiva (equiparazione indennità e nuovo TEP), bisogna ora operare perché il processo volto alla piena armonizzazione e allo sviluppo delle retribuzioni possa concludersi nel più breve tempo possibile; un obiettivo che, come a più riprese evidenziato dalle scriventi e come stabilito con gli accordi di programma del 29/5/2014 e del 23/12/2014, sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil, va conseguito ampliando/integrando le risorse per il finanziamento della contrattazione integrativa anche attraverso l’avvio di processi di riqualificazione della spesa e re-internalizzazione delle attività.

 

Roma, 25 maggio 2015

 
 
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA
UIL PA/INPS
Sergio CERVO
 
 
 
 
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