Roma, 28 aprile 2015
Dott. Cosimo Ferri
Sottosegretario alla Giustizia
Dott. Antonio Mura
Capo Dipartimento per gli affari di giustizia
Dott. Raffaele Piccirillo
Direttore Generale Reggente degli Archivi Notarili
Oggetto: Problematiche relative agli Archivi Notarili – Richiesta incontro urgente
Un anno fa le scriventi sigle sindacali hanno elaborato e trasmesso al Ministro della Giustizia un progetto complessivo di riforma della Giustizia che non contiene delle mere rivendicazioni in favore dei lavoratori, pur legittime, ma utili indicazioni per una riorganizzazione dei vari settori del Ministero anche attraverso la valorizzazione delle risorse umane.
Tra i settori dell’amministrazione della Giustizia una rilevanza non secondaria hanno gli archivi notarili. Gli archivi notarili costituiscono un’amministrazione finanziariamente autonoma la quale non grava sul bilancio del Ministero perché provvede autonomamente al proprio fabbisogno finanziario attraverso le proprie cospicue entrate. Il bilancio dell’amministrazione, infatti, ha sempre evidenziato importanti avanzi di gestione che vengono annualmente versati alla Cassa Depositi e Prestiti. Anche il Fondo Unico di Amministrazione, oggi ridotto ai minimi termini, attinge le proprie risorse da tali entrate sì che il suo rifinanziamento, che riteniamo indispensabile, pone problematiche assai diverse da quelle che impone il rifinanziamento del Fondo Unico degli altri dipartimenti.
Il rifinanziamento del FUA non è l’unica problematica sul tappeto. Non secondaria, infatti, è la questione della “riqualificazione” del personale atteso che il personale degli archivi notarili, insieme a quello della organizzazione giudiziaria, non ha mai effettuato i “passaggi tra le aree”, avendo beneficiato, in vigenza del precedente contratto integrativo, unicamente dei passaggi nelle aree, ma non per tutti.
Altrettanto importante è la questione degli organici: il personale in servizio (meno di seicento unità) assicura, con grande affanno, le attività istituzionali dell’Ufficio Centrale, dei 5 Uffici Ispettivi circoscrizionali, dei 94 archivi distrettuali, tra cui 20 dirigenziali, collocati su tutto il territorio nazionale conformemente ai distretti notarili e dei 15 archivi sussidiari. Se venissero effettuati i tagli all’organico che, in ossequio alle recenti leggi sui tagli alla spesa pubblica, lo schema di DPCM di riorganizzazione del Ministero prevede solo per gli archivi notarili (per gli altri dipartimenti il taglio è limitato all’organico delle amministrazioni centrali), il personale si ridurrà a sole 520 unità su tutto il territorio nazionale per cui sarà praticamente impossibile assicurare il servizio all’utenza.
Tanto premesso, le scriventi organizzazioni sindacali ritengono non più differibile l’apertura di un confronto su tutte le problematiche afferenti gli archivi notarili e per tale motivo chiedono la convocazione con urgenza di un incontro, riservandosi libertà di iniziativa in caso di negativo riscontro.
Distinti saluti
FP CGIL CISL FP UIL PA
Nicoletta Grieco Eugenio Marra Domenico Amoroso