USB PERDE RICORSO E TESTA
L’usb ormai si va sempre più caratterizzando per la violenza nel linguaggio, le fandonie, il populismo, la demagogia e ora, per ultimo, la scarsa considerazione dei giudici.
Ricordano qualcuno… ?
Non avendo il coraggio e l’umiltà di ammettere i propri errori o le proprie sconfitte, continua ad indicare gli altri quale causa della propria “impotenza” sindacale.
Sulla questione orario di lavoro lo storico sindacato di Sinistra, ovvero la CGIL, conoscendo le norme e rivendicando il proprio ruolo e quello delle RSU, rispetto alla definizione degli orari di lavoro, incurante della 150 e delle controriforme brunettiane, ha ottenuto che il confronto non fosse uno solo ma fossero tanti quante sono le sedi dell’Istituto.
L’usb, invece, ha scelto di farsi dire da un giudice cosa può o non può fare rinunciando al proprio ruolo sindacale e tirandosi fuori da un confronto, sicuramente scomodo e impopolare, ma fondamentale per la vita lavorativa, e non solo, delle colleghe e dei colleghi dell’INPS.
Come al solito l’usb fa l’eroina con il coraggio e la responsabilità degli altri.
Sul fatto che la CGIL è al servizio dell’Amministrazione se l’affermazione non fosse patetica ci sarebbe da ridere.
Capiamo lo sgomento dell’usb che ora si trova senza più “punti di riferimento” all’interno dell’Istituto ma è un problema tutto loro, noi, come sempre, non siamo al servizio di nessun padrone ma al servizio esclusivo delle lavoratrici e dei lavoratori e il nostro compito non è pestar acqua nel mortaio ma portare a casa, anche attraverso mille difficoltà e in un contesto come quello attuale non certo semplice, accordi e risultati.
Mentre usb continuava con il suo accanimento antisindacale CGIL CISL e UIL hanno incontrato il Direttore Generale e sollecitato la definizione degli accordi da NOI sottoscritti.
Seguirà comunicato unitario.
“Il massimo della stupidità si raggiunge non tanto ingannando gli altri ma sé stessi, sapendolo. Si può ingannare tutti una volta, qualcuno qualche volta, mai tutti per sempre.”
J.F.K.
Roma 10/4/2015
Il Coordinatore FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi