VVF – Riunione per il rinnovo del CCNL 2006-2009: 2° incontro tecnico

18 Luglio 2011


Riunione per il rinnovo del CCNL 2006-2009: 2° incontro tecnico

27.06.2007 – In data odierna si è tenuta un’ulteriore riunione tra le parti, nel corso della quale la Parte Pubblica ha ipotizzato un percorso particolarmente impegnativo per giungere alla chiusura del contratto, determinato, da una parte dalla trasformazione degli istituti contrattuali derivanti dal precedente modello privatistico nel nuovo modello di diritto pubblico, dall’altra, dall’ulteriore difficoltà della richiesta, da parte delle OO.SS., di risorse aggiuntive, che necessita obbligatoriamente di un confronto con le autorità politiche.

In entrambi i casi, comunque, è stata sollecitata, dalla Parte Pubblica alle OO.SS. la presentazione della piattaforma rivendicativa, quale elemento indispensabile onde poter iniziare un ragionamento su tutti e due gli aspetti, sia di tipo normativo, che economico.

Per quanto riguarda la FPCGIL ci siamo riservati di presentare la piattaforma, una volta espletato il percorso democratico di consultazione sui posti di lavoro – quindi, probabilmente, non prima della fine del mese di luglio – e abbiamo ribadito l’esigenza di chiudere un contratto, che malgrado il nuovo quadro di riferimento determinato dalla legge di riforma 252/04 e dal d.lgs. 217/05 consolidi:
 
– sul piano normativo, diritti e tutele già conquistate e ribadisca i due livelli di contrattazione – nazionale e territoriale, il quadro di relazioni sindacali acquisito, agibilità e rappresentatività, incluse le RSU;
– sul piano economico e previdenziale, la richiesta di risorse aggiuntive per dare il dovuto riconoscimento alle professionalità del Corpo ed in particolare il rischio e l’usura del settore operativo.
 
Inoltre, la FPCGIL ha segnalato al tavolo l’ulteriore difficoltà rappresentata dalle posizioni intransigenti del Ministero dell’Interno in ordine alle modifiche al decreto 217/05 – portate avanti in un clima di confronto tra le parti assolutamente insufficiente e a dispetto dei protocolli d’intesa sottoscritti dal Sottosegretario – che non si discosta dal modello gerarchico e autoritario immaginato dal precedente governo di centro destra: una mancanza di discontinuità con il passato che si pone come un ulteriore ostacolo all’applicazione del “memorandum” ai Vigili del Fuoco, che, lo sottolineiamo ancora una volta, è parte integrante dell’accordo tra OO.SS. e Governo per il rinnovo del CCNL 2006-2009.
 
In tale contesto, risulta addirittura inaccettabile il tentativo, messo in atto dall’Amministrazione ed in particolare dai vertici del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, di intimidire l’azione sindacale con avvisi di procedimenti disciplinari a quei colleghi di Milano che il 31 maggio u.s. hanno partecipato ad una giornata di mobilitazione sindacale, promossa unitariamente da CGIL, CISL, UIL, RDB, CONFSAL, per protestare contro le disastrose condizioni del servizio – a corto di organici e con bilanci irrisori – e getta una luce inquietante sul modello di relazioni sindacali che si vuole instaurare nel contratto in discussione.

Oltre a queste considerazioni, comunque, per il momento, non c’è nulla di nuovo da segnalare, se non che, in attesa di ulteriori novità sul fronte delle risorse, nei prossimi giorni inizierà il confronto sulla parte normativa. 

 

Franco Moretti – Michele D’Ambrogio

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