Il 23 u.s. si è svolto un incontro tra il Direttore Generale della Motorizzazione Maurizio Vitelli e le OO.SS. per un’informativa sui nastri operativi delle revisioni dei veicoli pesanti.
Il Direttore ci ha informati sugli esiti di un tavolo tecnico, con le organizzazioni di categoria interessate, nel quale sono stati definiti i tempi occorrenti per la revisione dei vari tipi di veicolo come di seguito elencati:
– M1 ed N1 15 min. (10 min. in presenza di un aiutante)
– N2, N3 a 3 o più assi 20 min. (15 min. in presenza di un aiutante)
– N2, N3 a 2 assi 15 min. (10 min. in presenza di un aiutante)
– Autobus 20 min. (15 min. in presenza di un aiutante)
– Rimorchi 10 min.
L’Aiutante, così genericamente definito potrà essere un Operaio oppure un Collaboratore Amministrativo, opportunamente formato nell’ambito dell’Ufficio di appartenenza; tale formazione permetterà ai Collaboratori Amministrativi di essere di ausilio al Funzionario Tecnico nelle operazioni di verifica dei veicoli, in quanto le operazioni di inserimento dell’esito della revisione, a partire dal 9 aprile prossimo, diverrà compito esclusivo del Funzionario Tecnico mediante la procedura della cd. firma elettronica, consistente nell’utilizzo di un codice, unico per ogni inserimento, generato da un dispositivo strettamente personale fornito ad ogni Funzionario Tecnico dall’ Amministrazione.
In proposito verranno fornite istruzioni ai Direttori degli Uffici con una lettera che seguirà alla circolare sui nastri operativi.
Pur prendendo atto della difficoltà dell’Amministrazione di prevedere tempi più lunghi, legata al rapporto fra l’elevato numero di mezzi da sottoporre a revisione e le ridotte dotazioni organiche degli Uffici, la nostra sigla esprime viva preoccupazione in ordine alle tempistiche esposte, in particolare per quanto riguarda i veicoli pesanti a due assi (limitata a 10 minuti, in presenza di aiutante), ritenendo che i tempi così definiti non siano sufficienti ad effettuare tutte le verifiche e prove richieste dal D.M. specifico, a discapito delle condizioni di sicurezza del parco circolante e, in generale, della tutela della sicurezza della circolazione.
Abbiamo chiesto, inoltre, di definire nella circolare che le revisioni vanno di norma effettuate da una squadra composta dal Funzionario Tecnico e da un Aiutante al fine di uniformare il modus operandi dei vari uffici, di effettuare con maggior efficacia il controllo dei veicoli, e, non in ultimo, di permettere ad un maggior numero di colleghi di accedere al salario accessorio proveniente dalle operazioni effettuate in conto di privati.
In merito abbiamo riscontrato la netta chiusura dell’Arch. Vitelli che, peraltro, ci ha assicurato di prendere in considerazione la proposta di uniformare i tempi dei mezzi di categoria N2ed N3, eliminando la differenziazione per i mezzi a 2 assi.
Roma 24 marzo 2015
IL COORDINATORE NAZIONALE PER LA DELEGAZIONE NAZIONALE
FP CGIL MIT FP CGIL MIT
Roberto Morelli Umberto Volpe
Ferdinando Lattanzi