Roma, 20 marzo 2015
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Prof. Pier Carlo PADOAN
e, p.c. Al Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Dr.ssa Rossella ORLANDI
Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dr. Giuseppe PELEGGI
Le scriventi Federazioni Nazionali sono venute a conoscenza che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 37 del 2015, in relazione alla scelta operata dalle Agenzie Fiscali di affidare a propri funzionari incarichi dirigenziali per la copertura di posti dirigenziali vacanti, con il tentativo di espletamento di procedure concorsuali contenenti apprezzamento degli incarichi svolti anziché aperte e pubbliche, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale
– dell’art.8, comma 24 del decreto legge 16/2012
– dell’art.1, comma 14 del decreto legge 150/2013 (proroga di termini previsti da disposizioni legislative)
– dell’art.1, comma 8 del decreto legge 192/2014 (proroga di termini previsti da disposizioni legislative)
per violazione degli artt. 3, 51 e 97 della Costituzione.
Ciò posto, dal momento che le disposizioni censurate rispondevano, comunque, alla esigenza urgente ed inderogabile di assicurare la funzionalità delle strutture delle Agenzie Fiscali per garantire una efficace attuazione delle misure di contrasto all’evasione, si chiede un urgentissimo incontro sul tema.
E’ interesse prioritario ed imprescindibile, infatti, delle scriventi sigle conoscere con immediatezza quali azioni la S.V. (che -si ricorda -ai sensi del D.Lgs 300/99 art. 60 è responsabile dell’Alta Vigilanza sull’attività delle Agenzie Fiscali, sulle deliberazioni dei Comitati di Gestione relative agli statuti, ai regolamenti e agli atti di carattere generale che ne regolano il funzionamento) intende porre in essere per evitare la paralisi di strutture deputate alla lotta all’evasione fiscale.
Si resta in attesa di cortese quanto urgente cenno di riscontro.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Rossana Dettori Giovanni Faverin Benedetto Attili