Roma, 16 marzo 2015
Al Commissario Straordinario Avv. Harald Bonura
Al Direttore Operativo Dott. Marco Villani
e p.c. Al Responsabile Ufficio del Personale Dott. Diego Iudice
Al Responsabile Staff del Commissario Straordinario Dott. Franco Mennonna
Con nota del 6/3 u.s. l’Amministrazione ha formalmente comunicato alle OO.SS. la propria disponibilità ad aprire un tavolo di confronto sul rinnovo del contratto di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori del Formez PA, previa definizione, da parte delle medesime OO.SS., di una specifica piattaforma contrattuale.
Le scriventi, mentre continuano a manifestare grandissima preoccupazione per le complessive sorti del Formez PA, valutano positivamente la disponibilità dell’Amministrazione ad aprire il citato tavolo di confronto, tanto che, come da impegni assunti nel corso dell’incontro del 24/2 u.s., stanno già lavorando alla predisposizione di una piattaforma unitaria che verrà trasmessa alle SS.LL. nel più breve tempo possibile. Del resto, rendendo possibili investimenti sulle competenze e sulle professionalità, il contratto di lavoro rappresenta la principale delle leve su cui è possibile agire per sostenere, accompagnare ed orientare i diversi processi di innovazione organizzativa e funzionale; processi dai quali potrebbero tra l’altro scaturire economie in parte destinabili al finanziamento della stessa contrattazione.
Cgil, Cisl, Uil e Cisal condividono dunque l’idea di aprire un negoziato sul rinnovo del contratto all’interno del più ampio confronto sul futuro e sulla mission del Formez, sulla necessaria messa in sicurezza di tutti i rapporti di lavoro, sia a tempo indeterminato che determinato, sugli esiti dell’istruttoria in corso relativamente alle sedi di Napoli e Cagliari e, più in generale, sugli interventi di riassetto che si intendono mettere in campo. Tematiche, queste ultime, sulle quali, il 24/2 u.s., il Commissario Straordinario aveva tra l’altro preannunciato la convocazione di un incontro con le OO.SS. in una data presumibilmente compresa tra il 10 e il 14 c.m., ad oggi ancora disattesa.
In ordine alla valutazione delle prestazioni relativa all’anno 2014, le scriventi esprimono rammarico per l’impossibilità, comunicata dall’Amministrazione con nota del 6/3 u.s., di procedere alla valutazione delle prestazioni dei dipendenti attraverso l’ordinaria assegnazione degli obiettivi e la definizione dei comportamenti organizzativi secondo le procedure previste dai vigenti CCNL; procedure che, come precisato nella citata nota, le problematiche determinatesi a seguito dell’approvazione del decreto legge n. 90/2014 non hanno consentito di attivare. Una valutazione ex post dei soli comportamenti organizzativi non appare tuttavia in linea con l’esigenza di assicurare efficacia e trasparenza al processo valutativo. Sarebbe peraltro anomalo utilizzare i soli comportamenti organizzativi senza che ne siano state effettuate, a monte del processo valutativo, la definizione e la comunicazione a ciascun dipendente.
Le scriventi chiedono pertanto che il tema della valutazione delle prestazioni relativa all’anno 2014 sia trattato all’interno del prossimo tavolo negoziale.
FP CGIL
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CISL FP
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UIL PA
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FIALP CISAL
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D. Nola
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A. Nardella
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P. Liberati
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G. Marro
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