Coordinamento Nazionale Corpo Forestale dello Stato
Appello ordinario 2015: garantire il diritto alla mobilità del personale, mettere a disposizione tutte le sedi!
L’Amministrazione ha avviato le procedure per l’appello ordinario 2015. Coerentemente con quanto chiediamo da sempre, e in applicazione del DCC in materia di trasferimenti, chiediamo che vengano inserite tutte le sedi disponibili e per tutti i ruoli, in modo da garantire il sacrosanto diritto alla mobilità del personale, soprattutto di quei colleghi che, contrariamente a quanti hanno trovato “scorciatoie” più o meno discutibili, aspettano da anni pazientemente il proprio turno per riavvicinarsi alle proprie case ed ai propri cari.
Le uniche sedi che possiamo accettare vengano escluse dall’appello sono quelle già destinate ai concorsi interni e quelle di provenienza dei corsisti interni del corso A.V.I. in atto che, in caso di esclusione dal corso (per rinuncia, infortunio, gravidanza, non superamento delle prove finali) rischierebbero di trovarsi la sede di provenienza occupata ed essere trasferiti d’ufficio in altra sede a discrezione dell’amministrazione, la stessa amministrazione responsabile di questo assurdo gioco con il proprio personale.
Flessibilità e ritardo, chiarimenti ANQ
Che l’ANQ non sia chiaro né esaustivo se n’è accorto chi lavora ed è costretto a convivere con interpretazioni varie, che sia opportuno rimetterci mano sembra invece non se ne sia accorto nessuno, tant’è che è necessaria una sua interpretazione autentica da parte dell’amministrazione. Questa organizzazione ha chiesto che l’ora di flessibilità nell’ingresso sia interpretata estensivamente da un’ora prima a un’ora dopo l’orario previsto previa autorizzazione e per un periodo di tempo minimo individuato. Si è chiesto inoltre che il ritardo da recuperare in giornata sia tollerato fino ad almeno 15 minuti.
Ruoli tecnici: finalmente torniamo ad occuparcene!
Dopo anni di abbandono del ruolo e dei lavori del relativo tavolo finalmente si torna a parlare di ruoli tecnici!
Apprezzabile la proposta di far confluire tutte le categorie in due unici profili professionali, ora si chiede lo sforzo di individuarle puntualmente all’interno delle piante organiche.
Proposta di attribuzione delle qualifiche di PS, siamo favorevoli a condizione che venga mantenuto un ruolo privo delle stesse in cui far transitare a domanda il personale.
Imprescindibili prima dell’avvio dell’iter del Decreto Ministeriale che vengano definite modalità di assegnazione, verifica dell’idoneità psicofisica e formazione del personale.
Roma, 17 febbraio 2015
La Coordinatrice Nazionale Fp Cgil
Corpo Forestale dello Stato
Francesca Fabrizi