“Abbiamo inserito il Decreto Direttoriale n. 11 del 23 gennaio, che il Ministero del Lavoro ha pubblicato in data 12 febbraio, che contiene alcune modifiche al Decreto Direttoriale 1709 dell’8 agosto del 2014.
Nel dettaglio: vengono ammessi all’incentivo i contratti di apprendistato professionalizzante e i contratti a tempo determinato che abbiano raggiunto la durata minima di sei mesi (prevista dalla norma pre-vigente) anche grazie alle proroghe del contratto originale.
Inoltre il bonus, il cui importo varia da un minimo di 1.500 a un massimo di 6.000 Euro (la tabella esplicativa è consultabile nell’allegato 2 del decreto 1709 nella pagina di agosto 2014 di questo sito), è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva.
Si tratta di una novità importante, il cui evidente obiettivo è quello di realizzare i risultati indicati nel decreto più volte citato dello scorso agosto (vedi allegato 1 con la suddivisione tra le regioni e le province autonome della cifra di 189 milioni di Euro).
Un risultato su cui manteniamo qualche perplessità, in specie dopo aver letto l’ultimo rapporto (13 febbraio) sulla garanzia Giovani (vedi qui sotto), che segna un incremento delle iscrizioni di solo 10.000 unità, ma non lascia vedere il “salto di qualità” necessario per il buon esito dell’iniziativa.”