25.06.2007 – Lampedusa: con nota del 24 giugno u.s. il responsabile della FP–CGIL VVF di Lampedusa, compagno Di Malta Antonio, ha inviato una nota di protesta al Prefetto di Agrigento e al Dirigente del Comando dei Vigili del Fuoco di Agrigento, contro la carenza del servizio antincendi dell’Isola, per cui se si effettua un intervento di soccorso sull’isola si lascia scoperto il servizio aeroportuale.
Infatti, partendo da un episodio di chiamata di soccorso del 23 giugno u.s., relativo ad un incendio di appartamento, si denuncia che per tutta la durata dell’intrervento, lo scalo aeroportuale è andato sotto l’organico necessario a dare un corretto servizio agli aerombili in arrivo ed in partenza, mettendo così a grave repentaglio l’incolumità dei passeggeri e di tutti gli operatori.
La FP CGIL VVF di Lampedusa ritiene che gli abitanti di Lampedusa abbiano lo stesso diritto alla protezione di tutto il resto dell’Italia e per questo richiede un aumento immediato del personale discontinuo locale, per istituire una squadra di soccorso terrestre, che non gravi sul personale aeroportuale; richiede inoltre un ufficiale di servizio sul posto, così come previsto dalle norme I.C.A.O, e non che questo stazioni ad Agrigento, senza nessuna possibilità di raggiungere l’isola in breve tempo, in caso di necessità.
Se non verrà presa nessuna misura in tal senso entro dieci giorni la FP–CGIL VVF di Lampedusa minaccia di ricorrere allo stato di agitazione, con l’intento di arrivare ad uno sciopero per bloccare l’aeroporto di Lampedusa, garantendo solo i voli di tratta sociale.