MOBILITA’ NAZIONALE E PROGRESSIONI ECONOMICHE
Ieri 9 febbraio 2015 si è svolto l’incontro avente ad oggetto la mobilità nazionale, le progressioni economiche e le posizioni organizzative.
Con rifermento al primo punto l’Amministrazione ci ha premesso che le previste assunzioni, pari a circa 2300 unità, sono autorizzate solo per circa 900 unità (autorizzazione in deroga) mentre per le restanti unità bisogna attingere agli esuberi delle Provincie.
In conseguenza di ciò ci ha proposto una mobilità pari a circa 200 (poi aumentata a 250) unità; mantenendo i criteri, in linea di massima, del precedente bando e apportando delle modifiche minime.
Nel merito abbiamo espresso perplessità su alcuni criteri; ma soprattutto sui numeri. Non è accettabile che si proponga un numero di unità trasferibili minore dell’ultimo bando, anche alla luce dell’accorpamento con l’ex Agenzia del Territorio che ha aumentato il numero del personale interessato. La mobilità riguarderebbe solo lo 0,5% del personale in organico; se invece la stessa tenesse conto solo del numero dei nuovi assunti il rapporto sarebbe pari al 25%.
L’Amministrazione ha aggiornato la riunione sul seguente punto.
Per quanto riguarda le progressioni economiche l’Amministrazione ci ha informato che i lavoratori che hanno beneficiato dell’ultimo passaggio sono pari a circa il 36% per l’ex Agenzia delle Entrate e circa il 79% per l’ex Agenzia del Territorio, per un totale pari a circa il 45% del personale in organico. Con riferimento alle risorse c’è una disponibilità di circa 30 milione di risorse fisse e ricorrenti. Per quanto riguarda i criteri ci sono alcune criticità riguardanti le varie opzioni (scorrimento delle graduatorie, anzianità nella fascia retributiva) ma soprattutto l’applicazione di criteri selettivi per le progressioni economiche.
La CGIL, visto che l’amministrazione non ha espresso una propria proposta, ha chiesto l’utilizzo di tutte le risorse disponibili per poter garantire il maggior numero di progressioni economiche. Inoltre ha espresso tutta la propria contrarietà all’applicazione del criterio selettivo.
La riunione è stata aggiornata al prossimo 17 febbraio.
Il coordinatore Nazionale Il coordinatore Nazionale
Agenzia Entrate Agenzie Fiscali
Carmine Di Leo Luciano Boldorini