Al Dr. Mauro NORI
Direttore Generale INPS
Al Dr. Sergio SALTALAMACCHIA
Direttore Centrale Risorse Umane INPS
Per il tramite del Dr. Claudio ALBANESI
Dirigente Area Relazioni Sindacali
D.C. Risorse Umane INPS
OGGETTO: Richiesta attivazione tavoli di confronto.
Le scriventi OO.SS. chiedono che sia rapidamente riconvocato il tavolo concernente criteri e modalità delle selezioni interne alle aree; selezioni che, in forza di quanto stabilito con l’accordo di programma relativo al triennio 2014-2016, avranno decorrenza 1/1/2015.
Rammentano a tal fine che, ai sensi dell’art. 1, c. 256 della legge n.190 del 23/12/2014 (Legge di Stabilità 2015), con decorrenza dall’1/1/2015, le progressioni di carriera, per i lavoratori pubblici contrattualizzati, tornano a produrre effetto anche sul piano economico.
In linea con quanto previsto negli accordi di programma del 29/5/2014 e del 23/12/2014, Cgil, Cisl e Uil chiedono inoltre che si dia quanto prima corso all’apertura dei tavoli di confronto rivolti:
– a definire modalità e criteri sulla base dei quali individuare specifici progetti di livello locale cui destinare una quota delle risorse rivolte alla remunerazione della produttività collettiva (contrattazione decentrata);
– a rivedere gli attuali sistemi di pianificazione e misurazione degli obiettivi di produzione e di qualità, allo scopo di dare più valore ai processi lavorativi i cui risultati, come ad esempio nel caso della consulenza, sono apprezzabili soprattutto attraverso la valutazione della qualità delle prestazioni rese;
– ad individuare la quota di risorse destinate al finanziamento del lavoro straordinario da far ri-confluire nel fondo per il finanziamento della contrattazione integrativa relativa al personale delle aree professionali;
Le scriventi chiedono altresì che, così come stabilito negli accordi sopra richiamati, siano quanto prima elaborati, secondo la normativa vigente, piani di efficientamento e reinternalizzazione delle attività, in modo da assicurare, tra l’altro, risorse aggiuntive alla disponibilità della contrattazione integrativa
Relativamente alla questione dei 10 minuti di pausa ogni sei ore lavorate e a quella della riduzione della flessibilità per il personale in part time, Cgil, Cisl e Uil sottolineano l’esigenza che siano tenute ferme le regole sinora in uso presso le strutture territoriali dell’Istituto; regole che,peraltro, come nel caso dei dieci minuti di pausa facoltativi, sono frutto di riflessioni già compiute in sede di tavolo nazionale.
Roma, 28 gennaio 2015
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI |
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA |
UIL PA/INPS
Sergio CERVO |