A FISU, CGIL FP, CISL FPS, UIL FPL, SULPM, ANVU,
ANCUPM, MARCO POLO,GRUPPO DEI 13
Abbiamo con attenzione esaminato il documento inviatoci dal Forum italiano, per la sicurezza urbana, relativamente alla Manifestazione Nazionale prevista in Roma il prossimo 5 ottobre, rilevando delle discrasie che riteniamo giusto e costruttivo sottolineare.
In particolare, come già in precedenza sottolineato nell’incontro avuto in preparazione dell’iniziativa, l’importanza del tema trattato e la necessità dover di condividere con una molteplicità di altre associazioni una linea d’indirizzo programmatico e politico, rendono indispensabile che i contenuti e l’obiettivo strategico dell’iniziativa siano chiaramente espressi.
Quanto sopra anche per il dovuto rispetto alle legittime diverse posizioni che le altre associazioni esprimono e soprattutto per la trasparenza che ci è fatto obbligo di avere con i lavoratori, i cittadini e le istituzioni che parteciperanno.
In particolare, la genericità dell’impostazione non aiuta a rimuovere possibili equivoci e, pertanto, ribadiamo la necessità che emerga quale obiettivo l’approvazione da parte del Parlamento della proposta ANCI-UPI-REGIONI o comunque di questa con eventuali modifiche che non ne snaturino l’impianto e l’impostazione.
Il problema non è, quindi, dare organicità ad esperienze quali i patti territoriali che rappresentano spesso una distorsione della centenaria professionalità della Polizia Locale e dell’autonomia degli Enti, ma ottenere finalmente un assetto legislativo che costruisca un identità nazionale (chiarezza di compiti e funzioni, percorsi professionali, tutele, ecc) che ne confermi e valorizzi la peculiarità professionale nell’ambito delle politiche integrate di sicurezza urbana.
Sarebbe spiacevole per tutti ed in particolare per la valenza stessa dell’iniziativa, scoprire che i quattro obiettivi così come descritti sono vissuti ed interpretati dai soggetti promotori in maniera diametralmente opposta.
Per quanto su esposto, rimaniamo assolutamente convinti della importanza di dare corso all’iniziativa ma, vogliamo procedere con chiarezza nel rispetto di tutti.
p. il Coordinamento Nazionale
G. Martinelli
p. la Segreteria Fp Cgil
A. Crispi
Roma 19 Giugno 2007