La notizia del possibile licenziamento dei tre bibliotecari che a suo tempo denunciarono il furto di circa duemila prestigiosi volumi della Biblioteca dei Girolamini di Napoli appare incredibile e, per altri versi, sconcertante. Al di là della gravità di un provvedimento che per qualsiasi lavoratore rappresenterebbe comunque un danno irreparabile, nella fattispecie stiamo parlando anche di dipendenti che, con il loro comportamento, hanno dato lustro e speranza ad un Paese che ha bisogno di esempi ispirati a grande coscienza civile e grande coraggio personale. Nell’esprimere pertanto piena solidarietà ai tre lavoratori e, al contempo, stigmatizzando l’improvvida nota della Direzione Generale Biblioteche riferita dai giornali, chiediamo al MIBACT di favorire quella continuità lavorativa assicurata dallo stesso Ministero all’indomani della sconvolgente vicenda dei Girolamini. Ministero e Ministro Franceschini sono chiamati ad un esercizio di tutela del diritto al lavoro e di responsabilità nei confronti dell’opinione pubblica, giustamente indignata per questa squalificante vicenda che ripropone la drammatica condizione dei tanti lavoratori precari presenti anche nella Pubblica Amministrazione.
17.12.2014
Segreterie di FP: Nazionale, Campania, Napoli