Si è tenuta stamani la riunione convocata dal Direttore Generale di AID, Ing. Anselmino, per presentare alle OO.SS. il nuovo direttore del personale e responsabile delle relazioni sindacali, dr. Pierluigi Palmigiani, e il nuovo dirigente della valorizzazione del prodotto industriale, dr. Ing. Paolo Brugiotti.
Nell’occasione, dopo aver ascoltato la presentazione e i propositi declinati dal nuovo direttore del personale e responsabile delle relazioni sindacali di AID, circa la sua avvertita necessità di valorizzare appieno il lavoro del personale reso disponibile all’agenzia, sia esso militare che civile, e di voler propendere per l’avvio di una stagione di cooperazione tra le parti che, fatti salvi i rispettivi ambiti di responsabilità e autonomia decisionale, possa contribuire sostanzialmente alla missione di AID, ha preso la parola la delegazione della Fp Cgil.
Nel nostro intervento abbiamo dichiarato di aver apprezzato le parole pronunciate dal dr. Palmigiani nella sua esposizione verso i lavoratori e la loro possibile valorizzazione, ma che ovviamente attendiamo di verificarle in corso d’opera, quando cioè sarà possibile misurarle all’atto pratico, anche sul versante delle relazioni sindacali, ove anche nel recente passato abbiamo potuto registrare una mancanza di attenzione che non ha certo giovato alla cooperazione tra le parti come, da ultimo, anche nel caso dell’informativa incompleta relativa allo stabilimento di Gaeta inviata ieri sera.
Rivolgendoci al Direttore generale di AID, ing. Anselmino, abbiamo contestato le mancanza di risposta ai nostri interventi e, in particolare, alla lettera afferente la distribuzione degli incarichi attribuiti di recente ai dirigenti di pressoché tutti gli stabilimenti tranne che a Torre Annunziata, ove stando alle tabelle fatteci pervenire recentemente rimarrebbero gli attuali vertici militari, anche se dipendenti dalla cosiddetta Business unit, chiedendo lumi anche sulle eventuali nomine già formalizzate.
La risposta fornita dal medesimo su quest’ultimo tema è stata una non risposta, nel senso che, fermo restando l’impegno a migliorare le relazioni sindacali, per dirla con le parole sostanzialmente usate dall’ing. Anselmino “il lavoro è appena cominciato, ed è da ritenersi tuttora in progress”, ma che presto sarà in grado di offrirci il quadro di risposte che auspichiamo.
Vi terremo come sempre tempestivamente informati circa l’evolversi della situazione.