Si è tenuta ieri la prevista riunione con l’Amministrazione riguardante la chiusura delle 10 RTS. Premesso che questa misura non trova la nostra condivisione e l’abbiamo ribadito con fermezza al tavolo, perché rappresenta più un’operazione di facciata in ossequio alla “spending review” che una reale riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, nel corso della riunione siamo stati informati sullo stato dell’arte, dopo che i colleghi delle RTS hanno fatto pervenire i loro “desiderata” e soprattutto dopo i colloqui che il MEF ha effettuato con le Agenzie Fiscali ai fini di ottenere la loro massima disponibilità e flessibilità circa i posti da mettere a disposizione.
Orbene la situazione, nonostante si sia prossimi alla chiusura, non è ancora del tutto chiara: ci sono infatti delle criticità in alcune sedi che al momento necessitano di ulteriori colloqui con le Agenzie Fiscali, che dovrebbero fornire una risposta entro la fine del mese, cioè a un mese esatto dalla chiusura. Tutto questo è inaccettabile. Riteniamo tale ritardo ingiustificabile: non è possibile che si sia arrivati a “fine corsa” e i lavoratori ancora non hanno avuto certezze circa il loro futuro lavorativo e quindi personale. L’unica cosa che l’Amministrazione ha tenuto a confermare durante l’incontro è che il personale che in prima istanza ha scelto di transitare verso le CC.TT. sarà accontentato, stesso discorso vale, ovviamente per coloro i quali hanno scelto di transitare verso le RTS. Rimangono ancora in sospeso, quindi, le posizioni di coloro che hanno scelto di transitare alle Agenzie Fiscali, per le quali c’è bisogno di un ulteriore passaggio con i loro vertici. Abbiamo ottenuto comunque dai vertici del MEF, che tutti i lavoratori che dovessero essere esclusi da tale transito, saranno presi in carico dalle CC.TT., dando ovviamente la precedenza a coloro che hanno situazioni particolari come la L.104 e L.42/bis. Per quanto attiene invece il personale della SSEF è stato ribadito che verrà spostato o presso le CC.TT., assecondando le loro richieste, oppure sarà spostato in posizione di distacco transitorio sotto la Presidenza del Consiglio. Rimarremo vigili sulla vicenda, facendo pressione sull’Amministrazione, affinché i tempi di risposta delle Agenzie siano i più celeri possibili. Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.
CGIL FP MEF CGIL FP Nazionale
Delegazione Nazionale Luciano Boldorini
Americo Figiani
Qui di seguito vi forniamo i dati relati
vi alle richieste effettuate dai lavoratori delle RTS in chiusura.
BIELLA 10 CT
18 5 AE
3 RTS
CROTONE 8 CT
20 9 AE
1 AD
2 RTS
ENNA 14 CT
19 1 AD
4 RTS
LECCO 6 CT
19 7 AE
7 RTS
LODI 2 CT
16 4 AE
1 AD
9 RTS
MASSA CARRARA 2 CT
11 4 AE
4 AD
1 RTS
PRATO 5 CT
23 2 AE
13 AD
4 RTS
RIMINI 7 CT
27 10 AE
1 AD
10 RTS
VERBANIA 4 AE
6 2 RTS
VIBO VALENTIA 8 CT
20 9 AE
2 AD
1 RTS