FP CGIL ACI FP CISL ACI UIL PA ACI ACP CISAL ACI RdB P.I. ACI ASDACI
A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ACI
La mobilitazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici ha costretto il Governo e il Parlamento a prendere atto, come le OO.SS avevano più volte sottolineato, del fatto che sarebbe stato un grave errore affrontare una riforma riguardante il complesso settore della mobilità con un provvedimento affrettato e senza il coinvolgimento di tutte le parti interessate.
Il risultato ottenuto non era affatto scontato e si è raggiunto solo grazie alla tenacia dei lavoratori e alle scelte fatte dalle Organizzazioni Sindacali evitando le strumentalizzazioni sia da parte dei vertici dell’Ente che da parte di alcune forze politiche e valutando le strategie più opportune.
Ringraziamo i lavoratori e le lavoratrici per tutte le iniziative intraprese a livello locale e per la partecipazione a quelle proclamate a livello nazionale, fondamentali per trovare il sostegno trasversale e necessario delle diverse forze parlamentari che, oltre a quello dell’opposizione, si è concretizzato con l’impegno dei gruppi di maggioranza e in particolare del PRC, del PdCI, dei Verdi, della Sinistra Democratica, dell’UDEUR, di IdV e di parte dell’Ulivo.
A questo punto, la competenza sul disegno di legge passa alla Commissione Trasporti della Camera, con la quale abbiamo cominciato a prendere contatti per capire come si intende procedere e con quali tempi. Nel frattempo, possiamo fin da ora dire che la lotta e la mobilitazione non può esaurirsi con il raggiungimento del primo obiettivo: lo stralcio.
Dobbiamo continuare l’azione intrapresa in questi mesi e far capire a tutti gli interlocutori istituzionali, nonché all’opinione pubblica, che noi riteniamo la riforma indispensabile per il nostro futuro di lavoratori e per poter dare, in un ottica di semplificazione amministrativa, un servizio sempre più efficiente ai cittadini nel rispetto di quelle garanzie di certezza giuridica che non possono essere eluse.
Dobbiamo, inoltre, continuare a sostenere la nostra posizione rispetto al necessario processo di cambiamento da affrontare all’interno del nostro Ente, soprattutto rispetto alle responsabilità in merito alle scelte strategiche e politiche condotte negli ultimi anni e che hanno mostrato tutta la loro incoerenza in un momento di tensione massima creatosi a seguito della vicenda PRA.
La nostra azione proseguirà secondo queste due direttrici fondamentali con tempi e modalità che saranno meglio chiarite nei prossimi giorni.
Pertanto, permanendo lo stato di agitazione, vi invitiamo a mantenere alta l’attenzione e la partecipazione alle vicende che ci riguardano così come fatto in questo periodo.
Cordiali saluti.
Roma, 14 giugno 2007
FP CGIL ACI FP CISL ACI UIL PA ACI ACP CISAL ACI RdB P.I. ACI ASDACI
D. Priami
M. Semprini
S. Pagani
L. De Santi
R. Sirano
V. Pensa