La Funzione Pubblica CGIL considera positivamente la disponibilità del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a incontrare le Organizzazioni Sindacali rappresentative delle
lavoratrici e dei lavoratori del Comparto Sicurezza e dei Vigili del Fuoco.
Ad esso rappresenteremo la nostra richiesta di apertura del confronto per giungere al rinnovo del Contratto Nazionale e la necessità di porre fine allo blocco del tetto salariale
imposto alle dinamiche salariali ormai da cinque anni.
Da troppo tempo le persone che operano in delicati settori dell’Amministrazione dello Stato e in servizi pubblici strategici per la sicurezza e la legalità non vedono riconosciute
legittime istanze di crescita retributiva e di riconoscimento professionale, in questo accomunate nel medesimo destino al resto del lavoro pubblico.
Invece di riconoscere finalmente l’apporto che le donne e gli uomini danno alla difesa della legalità, al benessere e alla sicurezza del Paese, nella Sanità, negli Enti Locali, nelle
Amministrazioni Centrali e, appunto nei comparti della Sicurezza e del Soccorso Pubblico, si è preferito finora ignorarne le legittime ragioni e proseguire in politiche di compressione delle retribuzioni e delle condizioni di lavoro.
Ci presenteremo, quando convocati, al tavolo di confronto con il Presidente del Consiglio senza preclusioni e pregiudizi ma molto attenti alla qualità della risposta che il Governo sarà in grado di esprimere alle nostre istanze.
Si conferma la mobilitazione annunciata in precedenza e il nostro tradizionale impegno affinché tale mobilitazione non produca effetti negativi sulla condizione di vita e di lavoro dei cittadini.