comunicato incontro su trasferimento del personale all’INPS ed agli idonei

18 Luglio 2011

Trasferimenti INPS

FP CGIL M.E.F.

IDONEI
Nella giornata di ieri si è svolto un incontro con l’Amministrazione al quale, come ospiti (graditi), hanno presenziato molte colleghe e colleghi interessati in particolare alla problematica degli idonei.
Indiscutibilmente le questioni più rilevanti sono state il trasferimento del personale all’INPS e la problematica degli idonei.

TRASFERIMENTO INPS
Come è noto il trasferimento del personale avverrà in due fasi con il primo 50% che avverrà in termini formali con decorrenza odierna (1° giugno 2007) e con l’effettiva assegnazione da lunedì 4 giugno.
Nel corso della discussione sono state prese in esame alcune specifiche problematiche di alcune sedi per le quali, ad esempio Napoli, abbiamo chiesto all’Amministrazione una attenzione particolare onde evitare il verificarsi di non corrette applicazioni dell’accordo o, ancor peggio, di prevaricazioni.
L’Amministrazione si è assunta l’impegno di una verifica, per le sedi indicate, e di correggere eventuali errori commessi dai singoli Uffici.
Ancora una volta anche su questo argomento abbiamo dovuto ribattere a qualche buontempone che si diverte a diffondere false notizie in merito alle scelte operate dalla CGIL.
Per costoro, e per giusta e doverosa conoscenza delle lavoratrici e dei lavoratori del ministero, riaffermiamo quanto detto in passato e cioè che non ci ha mai convinto del tutto il trasferimento delle funzioni all’INPS, ne abbiamo preso atto e detto ciò il nostro lavoro è stato quello di mettere gli interessati nelle condizioni ottimali per scegliere volontariamente e far si che il trasferimento avvenisse già da oggi e non fra 15 o 20 giorni come chiedevano altri.

IDONEI
Non c’è dubbio che questa è la partita più complessa, è comunque grazie alla nostra insistenza che si è ripreso un discorso che secondo altri doveva considerarsi chiuso.
La nostra richiesta, accettata e poi sostanzialmente fatta decadere, della proroga delle graduatorie era finalizzata a trovare una soluzione equitativa così come a suo tempo fu fatto per gli idonei C3.
Allo stato dei fatti non riteniamo, per vari motivi elencati nel corso della riunione, risolutiva quella ipotesi ed è per questo che abbiamo sollecitato l’Amministrazione e tutti i partecipanti alla trattativa ad individuare una soluzione positiva per tutti gli idonei.
È per noi una nota interessante avere registrato le posizioni di altre organizzazioni che si sono dichiarate disponibili a trovare una soluzione in merito, ma questo non ci esime dal ricordare che fino all’altro ieri avevano fatto di tutto per impedire un accordo a favore degli idonei.
La testimonianza dei tanti colleghi “idonei” che hanno presenziato all’incontro sarà per noi l’elemento più prezioso per una ancora più diffusa e corretta informazione su chi vuole veramente dare una positiva risposta alle aspettative dei colleghi idonei e su chi invece strumentalmente, per biechi fini, ha lavorato, e continua a farlo, per impedire di pervenire ad un accordo.
In ogni caso il risultato di questo incontro è che l’Amministrazione si è impegnata, a breve, a presentarci una ipotesi di accordo che, ovviamente, valuteremo ed in quel caso misureremo la volontà di chi veramente vuole dare una risposta ai tanti colleghi che aspettano.

Infine gli altri argomenti trattati vertevano:
– sulle procedure di progressioni fra le Aree, per le quali data la procedura dall’Area A a B1 prevista per il 28 giugno con i test che saranno effettuati quasi in ogni Regione e saranno portati a conoscenza degli interessati nei prossimi giorni mentre la procedura dall’Area B a C1 si effettuerà, prevedibilmente, nel mese di settembre prossimo;
– sui Buoni pasto per i quali ci è stata confermata la firma del contratto con la Società fornitrice e la consegna dei tickets arretrati nei prossimi giorni;
– sul comma 165 (“cartolarizzazione”) ci è stato confermato il pagamento del 70% entro giugno, mentre per il pagamento del rimanente 30% si provvederà nel mese di settembre;
– sull’informatica abbiamo richiesto, a ripetizione di quanto detto in passato, un progetto più ampio di reinternalizzazione delle attività e comunque un controllo più serrato sulle società che hanno rapporti contrattuali con l’Amministrazione affinché vengano rispettati i contratti di lavoro e non si verifichino situazioni di “schiavismo moderno” così come denunciato da una lavoratrice con una nota ad un “blog”.

Una ultima e non secondaria informazione:
NELLA GIORNATA DI IERI E’ STATO RICHIESTO UN INCONTRO AL MINISTRO DELL’ECONOMIA DA PARTE DEI SEGRETARI GENERALI DI FPCGIL – CISLFP – UILPA IN MERITO ALLA RIFORMA DEL MINISTERO.
Come sempre, continueremo a tenervi informati!
Roma 1/6/2007

p. FPCGIL Funzioni Centrali
(V. Di Biasi)

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