Nel pomeriggio di ieri si è svolto un ulteriore incontro presso il Comitato centrale della Croce Rossa Italiana per la definizione delle regole di raccordo tra i contratti Epne/Anpas.
In apertura di riunione il Presidente nazionale ha comunicato la propria disponibilità a posticipare di qualche mese il termine per il diritto d’opzione da parte dei lavoratori interessati, rispetto alla scadenza del 31 marzo 2014 indicata nella bozza di decreto del Ministro della Salute da emanare ai sensi dell’art. 1 bis del D.lgs. 178/2012 e s.m.i., nonché di rinnovare i contratti individuali con riferimento al comparto Epne in caso di scadenza degli stessi prima del termine delle convenzioni in essere e fino alla scadenza delle medesime.
Abbiamo preso atto di tali disponibilità, ciò nonostante Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa hanno ribadito con determinazione che occorre garantire, in tutti i passaggi applicativi della riforma, gli attuali livelli occupazionali e retributivi di tutti i lavoratori della CRI.
Al termine di un lungo e franco dibattito, che ha registrato posizioni diverse si è concordato di aggiornare la riunione al prossimo 17 marzo in sede tecnica e successivamente al 20 marzo in sede politica per risolvere i nodi irrisolti e nel caso cominciare ad elaborare, con documenti scritti, le norme di raccordo. Se dovessimo registrare chiusure sostanziali alle nostre richieste da parte delle controparti sarà inevitabile il ricorso alla mobilitazione.
Vi terremo informati degli sviluppi.
Roma, 11 marzo 2014
FP CGIL CISL FP UIL PA
Salvatore Chiaramonte Paolo Bonomo Gerardo Romano