Care lavoratrici, cari lavoratori,
come ben saprete il prossimo mese di Novembre scade il mandato naturale delle RSU.
Tutti i comparti del Pubblico Impiego, quindi, si stanno già da adesso attivando per il rinnovo di questa grande espressione di democrazia sui posti di lavoro ottenuta al fine di valorizzare la contrattazione decentrata.
Giova ricordare, però, che per quanto riguarda i VVf, la scellerata “Riforma a costo zero” voluta dalla nostra Amministrazione e appoggiata a tambur battente da OO.SS., a nostro giudizio molto miopi, ad oggi non prevede l’istituzione formale delle RSU. Il contratto pubblicistico prevede la presenza delle RSU previo accordo tra le OO.SS. maggiormente rappresentative.
A seguito di richiesta formale della FP CGIL VVf formulata a CISL e UIL, a tutt’oggi non risulta una propensione di queste OO.SS. a rinnovare le RSU nei VVf in scadenza di mandato.
Da ciò ne deriva che, a nostro avviso, l’unica prospettiva percorribile, nel rispetto delle norme vigenti, sia quella di conservare le RSU esistenti nei Comandi provinciali fino a naturale esaurimento delle stesse.
In altre parole, invitiamo tutti i lavoratori attualmente impegnati nelle RSU a mantenere la propria carica e di resistere a eventuali pressioni che potrebbero provenire da coloro che, in malafede, da un lato ostentano la propria “passione” per le RSU ma che, in realtà, confidano che le stesse spariscano definitivamente e si tolgano letteralmente dai piedi per non disturbare “il macchinista” di turno.
Ricordiamo a tal fine che le RSU, sommate al numero delle adesioni sindacali, formano i parametri essenziali atti alla definizione della reale rappresentatività al tavolo delle trattative
Fraterni saluti.
Il Coordinatore Regionale FP–CGIL VVF
Josè SANNINO