(ANSA) – ROMA, 13 FEB – “E’ del tutto inaccettabile che la Ministra Cancellieri, ancora in questi giorni sulle pagine dei
giornali per presunti scandali relativi al piano carceri, si adoperi per licenziare frettolosamente un regolamento di
organizzazione del Ministero della Giustizia che prevede tagli al personale, in applicazione della spending review”. Lo
sostiene la Funzione Pubblica Cgil, secondo cui se il regolamento entrasse in vigore “sarebbe un colpo di grazia alla
giustizia ordinaria ed al mondo penitenziario tutto, in cui le condizioni di lavoro degli operatori e di vita dei detenuti sono
inumane”.
Secondo il sindacato il merito del regolamento e’ “irricevibile” :invece di “un vero ‘decentramento’ si attuano di fatto dei tagli lineari e degli accorpamenti impraticabili che non potranno che rallentare il funzionamento delle strutture”.
Per questo ieri ha chiesto al ministro in un incontro di ritirare “immediatamente” il provvedimento e di aprire “una vera discussione” con le organizzazioni sindacali.
“Per fortuna – rilevano tra l’altro Salvatore Chiaramonte e Fabrizio Fratini Segretari Nazionali Fp-Cgil – ieri e’ intervenuto in soccorso del mondo del carcere il pronunciamento della Consulta sulla inconstituzionalita’ della Fini Giovanardi, una delle leggi carcerogene contro la quale lo scorso anno la Fp-Cgil, insieme ad altre Associazioni, ha raccolto le firme della societa’ civile”.