Al Ministro della Giustizia
Pref. Annamaria Cancellieri
Al Presidente della Commissione
Giustizia del Senato della Repubblica
Sen. Nitto Palma
Al Presidente della Commissione
Giustizia della Camera dei Deputati
On. Donatella Ferranti
Le scriventi OO.SS. pongono nuovamente all’attenzione delle SS.VV. una delicata questione più volte sollevata in precedenza.
A breve verrà approvato il decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 146, recante misure urgenti in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e di riduzione controllata della popolazione carceraria, che costituisce certamente a nostro avviso un importante passo contro il sovraffollamento carcerario.
Tuttavia tale DL, operando una deflazione della misura intramuraria, inciderà però sul sistema dell’esecuzione penale esterna: ciò richiederà un forte impegno delle figure professionali dell’area trattamentale che come voi ben sapete sono del tutto insufficienti sia nell’Amministrazione penitenziaria che nella Giustizia Minorile.
Pende su queste figure, nonostante le nostre ripetute grida di allarme, la scure della Spending Review che ha esentato il personale del DOG ma non quello del Dap, della DGM e degli Archivi Notarili.
Se non si vogliono vanificare gli esiti del DL n. 146 è necessario ed urgente trovare un rimedio immediato ai suddetti tagli e anche pianificare una seria politica di rafforzamento del personale dell’area trattamentale.
Se non si tiene conto di questo qualunque provvedimento avrà esiti limitati e non porterà il paese fuori dal rischio di ulteriori condanne da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Roma, 10 gennaio 2014
Chiaramonte Bonomo Turco
FPCGIL CISL FP UILPA