COMUNICATO UNITARIO
Un famoso film giapponese – Rashomon – che è una grande lezione sulla relatività e sulle mille sfaccettature della verità, narra di un omicidio raccontato da quattro testimoni, le versioni sono contrastanti e non si capisce bene quale sia la verità.
E’ il film che viene in mente leggendo il resoconto che alcune organizzazioni sindacali hanno inviato per raccontare la riunione dello scorso 10 dicembre.
Non entriamo nel merito delle motivazioni circa la mancata sottoscrizione, ci sembrava di ricordare che riguardasse l’ipotesi della istituzione delle posizioni organizzative, ma sicuramente ci sbagliamo, e sommessamente facciamo notare che l’attività sindacale, e la sottoscrizione degli Accordi ne fa parte, non dovrebbe riguardare la pubblicazione di “liste di proscrizione” o elenchi di personale ma l’individuazione di modalità organizzative che si ritiene o meno di retribuire.
Relativamente alla discussione circa il FUA 2013, discussione ancora in corso e con profili problematici che andrebbero affrontati non con dichiarazioni di principio ma con la conoscenza delle norme generali e contrattuali, cerchiamo di fare il punto, senza pretesa di assolutezza ma cercando di ricostruire sinteticamente dove siamo e da dove siamo partiti.
L’Amministrazione lo scorso aprile aveva chiesto alle OO.SS. possibili emendamenti e modifiche al testo dell’Accordo 2012, che con le modifiche concordate nel corso delle necessarie riunioni di contrattazione, poteva essere approvato velocemente.
Così non è stato e siamo arrivati, come d’abitudine, a dicembre a discutere e sottoscrivere disposizioni che dovrebbero regolare posizioni ora per allora. E questo costituisce da sempre una debolezza della contrattazione e delle relative discussioni sui problemi che si affrontano.
E’ questo il motivo per cui alla discussione sull’art. 1 lett. b) dell’Accordo che dovrebbe regolare la retribuzione delle indennità relativa alle attività 2013 per turni e reperibilità si è deciso di intervenire non modificando il testo (non avrebbe senso ora per allora) ma aggiungendo una nota a verbale per prefigurare e dare ordine alle modalità che gli uffici dovranno seguire per il futuro.
Diversamente di è svolta la discussione sull’Articolo 1, lett. c) punto 3 dell’Accordo. Questa disposizione regola le modalità per l’erogazione del FUA prevedendo incompatibilità di erogazione per il personale di ruolo che sia già destinatario di specifiche indennità (Uffici di diretta collaborazione, Organismi, Segreterie tecniche, ecc.).
Rispetto alle diverse proposte di emendamento/modifica/ mantenimento dell’articolo si è aperta la discussione circa la previsione anche di un incompatibilità di erogazione del FUA per il personale di ruolo destinatario di incarichi retribuiti. La recente pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero dei dati relativi agli incarichi , resi noti a seguito della normativa sulla trasparenza, rende evidente la necessità di una regolamentazione di tale fattispecie.
Non è assolutamente emersa la possibilità di una nota a verbale ma la necessità di prevedere una modifica del testo dell’articolo, eventualmente con l’aggiunta di un nuovo comma.
La discussione è in corso ed è necessario approfondire le norme specifiche per tali fattispecie per evitare di sottoscrivere testi palesemente illegittimi e soprattutto non produttivi degli effetti sperati.
Forse in questa fase sarebbe opportuno consultare qualche norma, approfondire le problematiche piuttosto che avere la pretesa di spiegare ciò che non si è capito.
Senza polemica!
Roma 18 dicembre 2013
Maria Letizia Sabatino Franco Conte Antonio Graziano
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