Coordinamenti Nazionali
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Roma, 16 dicembre 2013
Al Ministro del Lavoro e
delle Politiche Sociali
Prof. Enrico Giovannini
Signor Ministro,
le scriventi Organizzazioni Sindacali denunciano la grave situazione che si sta prospettando presso gli uffici centrali e territoriali della nostra amministrazione dove le attività istituzionali rischiano la paralisi. Non a caso sono molti i forti disagi lamentati dai lavoratori di molte strutture alcuni dei quali si sono concretizzati in momenti di protesta e di iniziative di lotta.
Le scriventi, in particolare, evidenziano i seguenti punti:
– il clima di incertezza venutasi a creare a seguito della, ad oggi solo annunciata, “Riorganizzazione del Ministero” che prevede solo un ennesimo ridimensionamento e la conseguente riduzione della funzionalità dei servizi alla collettività.
Infatti dopo più di un mese e mezzo dall’incontro con l’Amministrazione, ad oggi non è
dato conoscere il contenuto di un’eventuale nuova stesura del DPCM e, soprattutto, se
e in che misura sono state recepite le proposte delle Organizzazioni Sindacali;
– le annose questioni riguardanti l’attività ispettiva non hanno ancora trovato alcuna risposta e pertanto si sono aggravate.
Ci sembra doveroso ricordarne qualcuna a tal proposito:
– le risorse economiche e strumentali a disposizione risultano sempre più insufficienti;
– l’Amministrazione non ha informato delle considerevoli restrizioni apportate dal Ministero all’assicurazione (Kasco) del mezzo proprio autorizzato per l’espletamento del servizio ispettivo. Infatti da Gennaio 2013 non comprende più gli atti vandalici né gli eventi atmosferici e l’assicurazione per il terzo trasportato non comprende nè l’inabilità temporanea né il danno morale ed inoltre i massimali sono stati ulteriormente abbassati rispetto alla polizza assicurativa del 2012
– da anni non c’è stato un adeguamento dell’indennità chilometrica alle tariffe ACI;
– è necessario disporre una nuova regolamentazione della trasferta e prevedere un anticipo sul trattamento di missione;
– da anni è stato chiesto, inutilmente, una revisione dell’accordo nazionale sull’orario di lavoro. Il mancato rinnovo dell’accordo ha indotto diversi dirigenti del territorio, in modo del tutto arbitrario, ad adottare una diversa articolazione dell’orario di lavoro senza un confronto con le rappresentanze sindacali e senza nemmeno interessare l’Amministrazione Centrale.
– Assenza della copertura assicurativa per l’attività svolta, banche dati facilmente accessibili, etc. etc.
Pertanto le scriventi OO.SS. considerato che risulta necessario dare al più presto risposte concrete ai lavoratori e che sia ripristinato un clima di CORRETTE RELAZIONI SINDACALI troppo spesso improntate ad atteggiamenti unilaterali da parte della rappresentanza datoriale sia centrale che territoriale, chiedono un urgente incontro e nel contempo proclamano lo stato di agitazione su tutto il territorio nazionale ed in tutti i posti di lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
In attesa di un sollecito riscontro, Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa si riservano di mettere in atto ogni ulteriore iniziativa di informazione e protesta.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Giuseppe Palumbo Paolo Bonomo Angelo Vignocchi