FP–CGIL FP–CISL UIL–PA
A TUTTI I LAVORATORI del Ministero del Lavoro e della P.S.
e Ministero della Solidarietà Sociale
ATTIVITA’ DI VIGILANZA
L’Amministrazione, incalzata dalle nostre ripetute e pressanti richieste e dalla paventata mobilitazione del personale formalizzata nei giorni scorsi, ha indetto un incontro per trattare le complesse problematiche del personale ispettivo.
Lo stesso si è tenuto nella giornata del 15 maggio u.s. nel corso del quale sono stati illustrati gli obiettivi prefissati dalla Direzione Generale dell’Attività Ispettiva unitamente ai risultati conseguiti dagli operatori del settore.
E’ stato altresì ripresentato il portale informatico avente lo scopo di uniformare la modulistica e le strategie operative dell’ispezione del lavoro su tutto il territorio nazionale, riproponendo quindi contenuti e metodologie sentite da ormai troppo tempo senza che si intraveda concretezza di intervento e coesione nell’impartire chiarificazioni su aspetti normativi, dottrinali e soprattutto operativi.
Queste OO.SS sono immediatamente intervenute con un forte e deciso richiamo alla concretezza dei problemi e alle difficoltà presenti all’interno degli Uffici, dove pur a fronte di organici potenziati sono rimasti inalterati gli ostacoli in ordine ad un efficiente e razionale servizio ispettivo.
Inevitabile è stato il riferimento alla scarsità dei mezzi finanziari e agli strumenti operativi messi in campo per contrastare ogni forma di lavoro irregolare e per incentivare la sicurezza nei vari ambiti produttivi.
Cosi come una sottolineatura rilevante si è voluta indirizzare all’annosa questione dell’orario di lavoro, attualmente lasciato alla libera interpretazione ed applicazione dei Dirigenti Territoriali, in assenza peraltro di adeguati incentivi per i tanti lavoratori impegnati in ispezioni notturne ed in giornate festive.
Non è mancato inoltre, l’ovvio riferimento agli “Accertatori del lavoro” che fuorvianti e contraddittorie indicazioni inducono spesso a dequalificare nonostante per la maggior parte si è in presenza di adeguata e specifica professionalità, in alcuni casi addirittura ventennale.
A fronte di questo quadro, abbiamo chiesto l’apertura di un tavolo di contrattazione per la definizione di un accordo nazionale dell’orario di lavoro per l’attività ispettiva, e di un altro tavolo per definire un nuovo profilo di “accertatore del lavoro” più rispondente agli obiettivi istituzionali della nostra Amministrazione e che si coniughi con il D.Lgs 124/04, così come previsto dal protocollo d’intesa del 15 febbraio u.s.
Inoltre si è rimarcata l’anomalia presente in quasi tutti gli Uffici, riguardo al distolto impiego del personale ispettivo in compiti non attinenti l’attività di vigilanza che spesso comporta prevaricazioni e sottodimensionamento di altre professionalità.
Le Scriventi hanno altresì riproposto l’annosa quanto sconcertante vicenda della vigilanza alle società cooperative per la quale gli alti vertici dell’Amministrazione continuano a sorvolare ed a non fornire nessun segnale per una seria risoluzione.
Si è infine puntato l’attenzione anche sugli esperti informatici la cui attività, in alcuni uffici, è travisata in parte o totalmente rispetto a quelle che sono le mansioni previste dal CCNI. Anche in questo caso le scriventi chiedono che i lavoratori siano impiegati in attività inerenti al loro profilo professionale.
Se dall’incontro previsto per fine maggio non ci saranno risposte adeguate ed impegni precisi da parte dell’Amministrazione per la risoluzione dei problemi elencati anche nel comunicato unitario precedente, le scriventi OO.SS. valuteranno l’opportunità di una inevitabile mobilitazione dei lavoratori.
Roma, 24 Maggio 2007
FP–CGIL
FP–CISL
UIL–PA
Giuseppe Palumbo
Immacolata Dui
Palmina D’Onofrio