Grande partecipazione alle assemblee indette da CGIL, CISL, UIL e CISAL delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ente per dire
NO AL TAGLIO DELLE RETRIBUZIONI
NO ALLA RIDUZIONE DEI SERVIZI RESI AI CITTADINI
Nei moltissimi ordini del giorno già pervenuti dall’intero territorio nazionale è emersa la richiesta di intraprendere e continuare ogni ulteriore forma di lotta che si dovesse rendere necessaria, fino a quando non si sarà conclusa positivamente la vertenza in atto.
Nell’ambito delle iniziative già poste in essere, CGIL, CISL, UIL e CISAL hanno ieri presidiato l’insediamento del nuovo CIV ed hanno illustrato ai nuovi componenti dello stesso CIV ed al Ministro del Lavoro Giovannini, presente all’evento, le ragioni dello stato di agitazione dei lavoratori dell’Ente.
Il CIV ha espresso la propria vicinanza ai lavoratori e si è al contempo impegnato a fare la propria parte per scongiurare gli effetti che il taglio dell’art. 18 potrebbe determinare sull’intera tenuta dell’Istituto.
VENERDI’ SI REPLICA!
PORTIAMO LA PROTESTA ALL’ESTERNO
e spieghiamo ai cittadini e all’opinione pubblica che è a rischio lo stato sociale di questo Paese!
F.P.CGIL/INPS (Ciarrocchi)
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CISL–FP/INPS (Nardella)
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UILPA/INPS (Cervo)
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FIALP-CISAL/INPS (Giambelli)
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